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Russell Crowe è geloso del nuovo Gladiatore: Paul Mescal

Paramount svela il segreto dietro la scelta di Paul Mescal come protagonista del sequel di 'Il Gladiatore'. Senza sostenere alcun provino, l'attore è stato selezionato per la sua straordinaria performance a teatro. Scopriamo il suo approccio al personaggio e la sua visione unica del ruolo.

Russell Crowe potrebbe essere noto per il suo tono colorito e scherzoso, ma recentemente ha fatto notare scherzosamente che i produttori dovrebbero pagarlo per la quantità di domande che gli vengono fatte su un film del quale non fa parte. Tuttavia, nonostante il suo tono umoristico, Crowe ha ammesso di essere un po’ geloso riguardo al successo del sequel de ‘Il Gladiatore’ e del nuovo attore protagonista, Paul Mescal.

Paul Mescal, il nuovo volto per il sequel de ‘Il Gladiatore’: Come ha conquistato il ruolo e perché ha fatto ingelosire Russell Crowe

Il segreto dietro la scelta di Paul Mescal è stato rivelato da Daria Cercek, uno dei capi di Paramount, lo studio cinematografico che ha deciso di realizzare il sequel del film cult, quasi un quarto di secolo dopo la sua uscita. Secondo Cercek, la decisione di affidare il ruolo del protagonista a Mescal è stato merito della sua straordinaria performance teatrale a Londra, nel West End, dove ha interpretato Stanley nel celebre dramma di Tennessee Williams, “Un tram chiamato desiderio”. In particolare, i momenti in cui Mescal si toglieva la camicia hanno elettrizzato il pubblico e convinto i produttori di aver trovato il giusto interprete.

A differenza di molte selezioni per ruoli importanti, Mescal ha rivelato di non aver dovuto sostenere alcun provino per ottenere il ruolo. Invece, ha avuto l’opportunità di incontrare il regista e discutere del personaggio. Il 27enne attore irlandese ha ricevuto una straordinaria nomination agli Oscar 2023 per il film indipendente “Aftersun”, che gli ha aperto le porte del successo internazionale. Dopo aver ottenuto ampie critiche positive e importanti premi come il Bafta per “Normal People” e il Laurence Olivier Award per “Un tram chiamato desiderio” nel Regno Unito.

Con grande orgoglio, Mescal ha dichiarato di essere entusiasta di prendere parte al sequel de ‘Il Gladiatore’. Ammettendo che l’impresa lo intimorisce un po’, si sente comunque in grado di affrontare la sfida con sicurezza. Sebbene il personaggio richieda una certa robustezza fisica, Mescal ha sottolineato che non è interessato a trasformarsi in una “bestia” muscolare. Per lui, la chiave è interpretare un personaggio autentico e realistico, evitando gli stereotipi che potrebbero distogliere l’attenzione dalla profondità emotiva della storia.

Il sequel de ‘Il Gladiatore’ promette quindi di presentarci un Paul Mescal diverso, ma sicuramente affascinante nel ruolo del protagonista. Con il suo talento e la sua visione unica del personaggio, l’attore sta già suscitando grande curiosità e aspettative nel pubblico. Il film si prospetta un’opera imperdibile, capace di mantenere viva la magia del primo capitolo e di aggiungere nuove sfumature a questa epica avventura.

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