Le notizie che circolano da questa mattina, vedono l’attore americano Richard Gere, sul ponte della Open Arms, e l’incontro con la ong ed i 39 migranti a bordo.
“A differenza di quello che dicono i politici, i governi e qualche giornale, la maggior parte dei migranti sono cristiani“, ha dichiarato l’attore n conferenza stampa a Lampedusa, ed ha aggiunto “Hanno tutti toccato il mio cuore. Ho parlato con un gruppo di donne sulla nave: una nonna, con la figlia e i nipotini e la loro storia è orribile. Hanno minacciato di fare del male al resto della famiglia se la mamma dei bambini non si fosse concessa sessualmente più volte e lei si è sacrificata“.
“Il mio compito qui è solamente quello di aiutare questa gente e basta. Non sono interessato a Salvini. L’unico compito dei politici è quello di aiutare queste persone, ed invece le demonizzano e questo deve finire e può finire se lo facciamo finire noi.“.
Giusto.
Richard Gere vive da miliardario a Hollywood, ma in realta’ e’ una finta.
Lui invece sa benissimo cosa significa essere veramente poveri (senza collane d’oro da 50 grammi) ed emigrare legalmente in Svizzera e Germania per lavorare, senza hotel a 4 stelle e wi fi.
Proprio come i lavoratori italiani anni ’70.