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Morgan protegge Paolo Meneguzzi: “Ha ragione, la musica leggera è una cosa seria”

Pop e Musica Leggera, la Polemica tra Artisti sulla Direzione dell'Industria Musicale Italiana.

Nelle ultime giornate, i social sono stati il teatro di una vera e propria battaglia verbale tra J-Ax, Paolo Meneguzzi e Morgan riguardo alla qualità della musica italiana. Tutto ha avuto inizio quando Meneguzzi, durante un’intervista a MowMag, ha espresso il suo disappunto sulla musica pop dell’estate 2023, definendola “deprimente” e facendo un riferimento a J-Ax come esempio. Quest’ultimo, non tardando a rispondere, ha replicato con una frecciata sferzante, definendo Meneguzzi come la versione ordinata su Wish di Tiziano.

Dibattito sulla Qualità della Musica Italiana: J-Ax, Paolo Meneguzzi e Morgan Scontrarsi sui Social

L’acceso dibattito ha coinvolto anche Morgan, figura ormai sempre presente in contesti musicali discussi. Il cantante ha affermato in un’intervista a MowMag che esiste una differenza tra il vero pop e la cosiddetta “musica leggera”, che cerca di imitare il pop per fini commerciali. Secondo Morgan, il pop rappresenta l’espressione più elevata dell’arte moderna, un incrocio tra l’arte alta e l’arte bassa. Ha citato i Beatles, David Bowie e Franco Battiato come esempi di eccellenza nel panorama pop.

In contrasto con la definizione di Meneguzzi, Morgan sostiene che il pop è una forma d’arte importante e significativa, mentre la “musica leggera” sarebbe priva di contenuti e valore artistico. La sua critica non si è limitata al mondo della musica, ma si è estesa al popolo italiano, al quale ha rinfacciato una mancanza di capacità di agire e di reagire agli eventi culturali. Inoltre, ha lanciato una frecciatina ad Amadeus, direttore artistico del Festival di Sanremo, definendolo un fenomeno che avrebbe avuto un impatto negativo sulla qualità della musica italiana, ma senza ricevere alcuna opposizione.

Il dibattito sui social continua a tenere banco, alimentato dalle diverse opinioni e visioni degli artisti coinvolti. La discussione riguarda non solo l’industria musicale, ma anche il ruolo dell’arte e della cultura nella società italiana. Non resta che osservare come si evolveranno gli scontri e se si arriverà a una pacifica conciliazione tra le parti coinvolte.

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