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Morgan attacca ancora Amadeus: “Ha devastato l’Italia”

L'ex cantante dei Bluvertigo Attacca il Direttore Artistico e il Sistema Musicale Nazionale

In una recente intervista a MowMag, Marco Castoldi, noto come Morgan, ha espresso la sua opinione su alcune controversie riguardanti il mondo della musica italiana, prendendo di mira il noto presentatore Amadeus e il festival di Sanremo. Nel corso dell’intervista, Morgan ha sostenuto Paolo Meneguzzi nella sua diatriba con J-Ax, affermando che esiste una differenza tra il vero Pop e ciò che lui definisce “la musica leggera”, che tende a imitare il Pop a fini commerciali.

Morgan Critica Amadeus e il Festival di Sanremo: Una Diatriba sulla Musica Italiana

Morgan ha sfruttato l’occasione per criticare l’operato di Amadeus come direttore artistico del festival di Sanremo, descrivendolo come “un fenomeno che ha devastato culturalmente l’Italia”. Secondo l’ex cantante dei Bluvertigo, il sistema musicale italiano sfrutta la mancanza di capacità del popolo di emergere e reagire ai soprusi, definendo il popolo italiano come un “popolo bue” composto da “pecoroni”.

Il cantante ha poi esteso la sua critica al contesto sociale italiano, sottolineando che esiste un grave problema culturale che va oltre la musica. A suo parere, manca una reale capacità di agire e proporre alternative, unirsi e mettere insieme le forze per costruire un cambiamento. Nonostante le manifestazioni di protesta e indignazione, Morgan afferma che gli individui agiscono come singoli, incapaci di creare un vero movimento di cambiamento.

La sua critica afferma che il sistema musicale italiano, con la figura di Amadeus al timone del festival di Sanremo, non sta favorendo la qualità artistica della musica nel paese e non permette l’emergere di proposte alternative. Morgan si è dimostrato determinato nel portare avanti la sua protesta contro Amadeus e il sistema musicale nazionale, sperando che il popolo italiano possa riscoprire la sua capacità di agire e costruire un futuro culturale migliore per la musica e per il paese nel suo complesso.

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