La saga di Saw ha affascinato e intrattenuto gli spettatori per anni con la sua trama intricata e i suoi orripilanti giochi mortali orchestrati dal famigerato Jigsaw. Tuttavia, con ogni nuovo capitolo, la trama si è fatta sempre più complicata, spesso sfuggendo alla comprensione e al controllo. Con l’uscita di Saw X, il decimo film della serie, sembra esserci un ritorno a una narrazione più lineare e al fulcro del terrore.
Saw X, la recensione del decimo film del franchise horror
In Saw X, il regista Kevin Greutert ci porta nuovamente nel mondo tenebroso di John Kramer, interpretato dall’iconico Tobin Bell. Questa volta, Kramer è alle prese con un cancro al cervello e una disperata ricerca di una cura sperimentale. La trama si snoda senza salti temporali complicati, a eccezione dei flashback che rivelano dettagli cruciali della storia.
La decisione di mantenere la narrazione più lineare in questo film è stata una scelta interessante, poiché ha contribuito a creare una tensione più costante. Mentre il film procede senza deviazioni temporali, il pubblico viene coinvolto in una trama più solida e diretta, che può ricordare gli elementi più riusciti dei primi due film della serie.
Tuttavia, nonostante la linearità, Saw X non manca di offrire il classico terrore e le trappole ingenue che i fan si aspettano dalla franchise. I giochi mortali orchestrati da Jigsaw sono meno complessi ma più intelligenti, adattandosi perfettamente al contesto della storia. Il ritorno di Tobin Bell nel ruolo di Jigsaw è un punto di forza del film, e il personaggio mostra una nuova profondità mentre lotta con la sua malattia e le sue azioni passate.
Nonostante alcuni momenti che potrebbero sembrare leggermente esagerati, il film riesce a mantenere un equilibrio tra l’oscurità e l’umorismo. La situazione in cui Jigsaw si trova, ingannato da un’evidente truffa, aggiunge un elemento di comicità nera alla storia. La performance di Tobin Bell è convincente e rende Jigsaw più centrale che mai.
Se cercate le classiche trappole di Saw, non rimarrete delusi. Anche se meno complesse, sono creative e ben integrate nella trama. Il film fa capire che i giochi di Jigsaw sono sempre inaspettati e spesso dipendono da una questione di tempo.
In definitiva, Saw X offre un ritorno alle radici della serie, presentando una trama più lineare e una Jigsaw che è al centro dell’azione. Sebbene possa mancare la follia e l’audacia dei capitoli precedenti, Tobin Bell riesce ancora una volta a catturare l’essenza del personaggio in modo impressionante. Il film è una tappa interessante nella saga di Saw e promette terrore e intrighi per i fan di lunga data e per i nuovi spettatori.