È solo la fine del mondo (qui il trailer), la morte. Ciò che non è "solo", sono le torbide relazioni famigliari. La vera paura viene da lì. Non dallo sconosciuto, ma dal mostruoso conosciuto. Xavier Dolan, con lo stile carico che abbiamo già visto in Tom à la ferme, ce lo fa cogliere molto bene. Anche troppo. Il ritmo lento, l'ossessivo accanirsi in primi e primissimi piani, annegano lo spettatore. Non gli lasciano vie d'uscita. L'ottimo cast ci tiene sulla sedia, incollati e ansanti per la mancanza d'aria. Ma il film, gran premio della giuria a Cannes, complice l'assenza d'azione (è tratto da una...
È solo la fine del mondo – Recensione del film di Xavier Dolan
