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Cha Cha Cha: recensione del film con Luca Argentero

Sarà presentato domani in anteprima, venerdì 14 giugno alle ore 15 e 45 presso Anteo spazio cinema, in via Milazzo a Milano, il nuovissimo film di Marco Risi intitolato “cha cha cha”. Il regista, accompagnato dal protagonista del film Luca Argentero, incontrerà poi il pubblico per una lezione di cinema.

Il regista, figlio del più famoso Dino Risi, torna dunque al cinema con un poliziesco ambientato a Roma, dopo quel Fortapàsc (2009) che lo consacrò come regista impegnato. Risi si è sempre tenuto un po’ lontano dallo sfavillante mondo del cinema; dopo il successo di Mery per sempre (1989), il regista ha prodotto solo un film ogni circa cinque anni, preferendo la qualità alla quantità.

Luca Argentero, se in Bianca come il latte rossa come il sangue era un professore sognatore, qui interpreta Corso, un ex investigatore che indaga sulla morte “accidentale” di un ragazzo di appena sedici anni. Sembrerebbe un incidente, ma Corso la pensa diversamente… Lo stesso giorno viene ritrovato il cadavere di un ingegnere, legato agli appalti della città eterna. I due eventi sono collegati? Michelle (Eva Herzigova), la madre del ragazzo, conosce già Corso per aver avuto, anni prima, una relazione con lui.

Il film, nelle sale il 20 giugno distribuito da rai cinema, promette di intrigare lo spettatore e di accompagnarlo in una storia torbida, fatta di intrighi, intercettazioni e affari poco puliti. Corso è un investigatore, un tipo solitario, attento ai particolari in maniera maniacale: ricorda un po’ Dylan Dog, e forse anche la stessa atmosfera noir del film è ispirata al celebre fumetto. Non ci sono però mostri, se non quelli incarnati da mafiosi, criminali e omertosi. Ecco come lo stesso Risi presenta la sua opera: “Si parla spesso di film di genere e di quanto bisognerebbe tornare a farne. Ecco, questo è un film di genere. Un thriller dalle atmosfere noir. Con l’eroe, la bionda e i cattivi.”



Anche Argentero è d’accordo: “Corso è un eroe umano, e i suoi poteri sono la moralità e l'onore, l'amore per la verità e la tenacia nel non voler consegnare la sua vita e il suo paese in mano a chi calpesta ogni giorno le nostre leggi e le nostre coscienze.”

Nel cast anche altri volti noti, come Claudio Amendola, che interpreta l’Ispettore Torre, ex collega di Corso che indaga sugli stessi casi. Un cast davvero importante, che dà un’opportunità ad attori giovani, come Argentero, che pure ha dato già dimostrazione di non essere solo un fenomeno passeggero da Grande Fratello, e ad attori che mancavano dal cinema da tempo, come la Herzigova, vista l’ultima volta in Modigliani, i colori dell’anima, del 2004. Da sottolineare anche la presenza di Pippo Delbono (qui marito di Michelle), autore e attore di teatro, che saprà sicuramente dare un valore aggiunto al film, grazie alla sua lunga esperienza sul palco.

Non ci resta che attendere il 20 giugno per gustarci questo film, denso di critica sociale e politica insieme.


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