Lo scorso 23 marzo è stato ufficialmente confermato che lo sviluppo del sequel di “Army of the Dead” è stato messo in pausa finché non completa il lavoro sul suo imminente epico di fantascienza “Rebel Moon”. Ora, Snyder ha finalmente parlato del progetto rinviato intitolato “Planet of the Dead”, suggerendo che la serie di zombie diventerà “piuttosto contorta man mano che prosegue”. Parlando con Screen Rant, il regista di “L’Uomo d’Acciaio” è stato chiesto com’è stato per lui passare avanti e indietro tra due franchise di Netflix, soprattutto quando sono completamente diversi in termini di tono e atmosfera.
Il regista di “Army of the Dead”, Zack Snyder, ha condiviso un nuovo aggiornamento sul tanto atteso sequel del film di zombie su Netflix
“Sì, e ci ho pensato molto. È divertente perché stavo cercando di capire il ritmo e come andremmo avanti, e se avremmo fatto il sequel di ‘Army of the Dead’ e poi saremmo tornati a fare un altro di questi film [Rebel Moon] se fosse stato desiderato”, ha detto Snyder. “Perché ‘Army’ diventa completamente folle. Se dovessimo fare un altro film di ‘Army’ oltre…il braccio Mathias dell’Universo di ‘Army’ [Army of Thieves] ha la sua storia in corso, ma il tronco principale diventa piuttosto contorto man mano che prosegue. E poi avere queste due cose, sarebbe bello… perché si potrebbe passare avanti e indietro tra i due [universi]”.
“Army of the Dead” è stato diretto da Snyder da una sceneggiatura da lui co-scritta insieme a Shay Hatten e Joby Jarold. Il regista non è nuovo al genere degli zombie, poiché ha guadagnato riconoscimento con il suo esordio alla regia con “L’Alba dei Morti Viventi” nel 2004. Il film di Netflix ha visto la partecipazione di Dave Bautista, Matthias Schweighöfer, Omari Hardwick, Ella Purnell, Ana de la Reguera, Theo Rossi, Hiroyuki Sanada, Tig Notaro e altri. Dopo il suo debutto in streaming, è diventato uno dei film originali di Netflix più visti, con più di 72 milioni di famiglie che lo hanno visto nelle prime quattro settimane di uscita.
Cosa aspettarsi dall’anime di “Army of the Dead”? Prima ancora del debutto di “Army of the Dead” su Netflix, lo streamer aveva già dato il via libera a due progetti nell’universo della serie di zombie. Il primo è stato uno spin-off prequel chiamato “Army of Thieves”, incentrato sulle origini del personaggio molto amato dai fan, Dieter, interpretato da Schweighöfer. Oltre a “Army of Thieves”, Netflix ha anche ordinato una serie anime prequel intitolata “Army of the Dead: Lost Vegas”, che dovrebbe concentrarsi sui primi giorni dell’epidemia di zombie.
Anche la produzione di “Lost Vegas” è stata messa in pausa. Si prevede che l’anime avrà la voce di Bautista, che riprenderà il suo ruolo di Scott Ward. Secondo Snyder, il progetto avrebbe anche preparato il terreno per la trama del sequel di “Army of the Dead”. “So esattamente quale sarà il sequel, l’ho già pensato,” ha rivelato Snyder. “Quando vedrai la serie animata, capirai in qualche modo dove andrà il sequel… la risposta è che sì, la scala del film aumenterebbe inevitabilmente”.