Zac Efron, l’attore trentaseienne, ama ritrovare il suo “vero io” nella natura dopo aver completato un progetto cinematografico. Trova essenziale disconnettersi dal personaggio e immergersi nella natura o in un luogo nuovo prima di poter riconnettersi con i suoi cari.
Zac Efron e il Rituale Rigenerante in Natura: ‘Disconnettersi’ dopo i Progetti
“Quando termina la fase di riprese, ho bisogno di staccare la spina. Essere nella natura mi permette di lasciar andare il personaggio e ritrovare il mio vero sé. Il posto migliore, se non posso essere in natura, è trovarmi in un luogo nuovo”, ha affermato l’attore.
Viaggi e Nuove Culture: L’Antidoto alla Routine
L’interprete de “L’Artiglio di Ferro” adora viaggiare e immergersi in nuove culture, percependo questo come un valido antidoto alla “piccolezza” della vita a Los Angeles.
“Uno dei doni più grandi del mio percorso è stato viaggiare fin da giovane. Inizialmente era per la promozione, quando sono stato chiamato in Giappone per ‘Hairspray’. Ho potuto sperimentare la cultura giapponese e ne sono rimasto affascinato. Questa curiosità ha continuato a crescere e quando non lavoro, sono in viaggio, alla scoperta di qualcosa di nuovo. Esploro nuove parti del mondo, assaggio cibo locale, conosco persone e imparo il più possibile sulla loro cultura. È uno stile di vita fantastico che apre gli occhi su qualcosa di molto più grande di Hollywood; può sembrare tutto così ristretto se sei bloccato a Los Angeles e io lo sono stato per parecchi anni”, ha condiviso l’attore.
Una Vita al Di Fuori delle Luci di Hollywood
L’approccio di Zac Efron alla vita dopo le riprese cinematografiche offre uno sguardo sull’importanza di ritrovare sé stessi e la scoperta di nuove prospettive attraverso viaggi e esperienze culturali. Questo stile di vita, contrastante con l’ambiente vivace di Hollywood, dimostra come il mondo possa offrire spunti di crescita e conoscenza al di là dei riflettori.