Sono passati tanti anni dalla scomparsa di Ylenia, la figlia di Al Bano e Romina Power, ma il mistero che avvolge questa dolorosa vicenda persiste ancora oggi. L’artista originario di Cellino San Marco, intervistato dal settimanale Eva Tremila, ha confessato che ormai non nutre più speranze di riabbracciare la compianta figlia. Nonostante ciò, Ylenia continua a vivere nei cuori del papà e di tutti i familiari che l’hanno accudita, coccolata e amata per 24 anni.
Ylenia, il mistero della figlia scomparsa di Al Bano e Romina Power. Nuovi dettagli e il sostegno inaspettato di Silvio Berlusconi
Durante l’intervista, Al Bano ha rivelato alcuni particolari retroscena legati alla scomparsa di Ylenia e ha fatto una sorprendente rivelazione riguardo al sostegno inaspettato che ricevette in quel difficile momento. L’ex Premier Silvio Berlusconi, ha raccontato il cantante pugliese, appoggiò con tutto il cuore Al Bano offrendogli il suo jet personale per gli spostamenti necessari. Questo gesto di vicinanza e solidarietà toccò profondamente il cuore dell’artista.
Tra le pagine del settimanale Eva Tremila, Al Bano ha anche colto l’occasione per chiarire alcuni aspetti riguardanti il suo nome particolare. Ha svelato un curioso aneddoto legato alla scelta del nome “Al Bano” fatto da suo padre. Pare che suo padre volle dargli quel nome in segno di riconoscenza nei confronti degli albanesi, i quali, in un periodo di guerra, gli avevano salvato la vita.
Inoltre, Al Bano ha svelato che nel caso fosse nata una femmina, avrebbe portato il nome “Alba”, mentre in caso di maschietto il nome sarebbe stato “Albano”, tutto attaccato. Tuttavia, ha confessato l’artista, il nome è stato successivamente diviso in due parti, diventando “Al Bano” come lo conosciamo oggi.
Il ricordo di Ylenia e i dettagli della sua misteriosa scomparsa rimangono ancora vivi nei cuori di Al Bano e di tutti coloro che l’hanno amata. La sua storia è segnata da dolori e segreti, ma il sostegno e la vicinanza di persone inaspettate, come Silvio Berlusconi, hanno mostrato quanto l’amore e l’affetto possano essere potenti strumenti di conforto nei momenti più difficili.