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Wes Anderson difende Bill Murray: “Fa parte della mia famiglia, nonostante le accuse”

Il regista si schiera dalla parte dell'attore, nonostante le accuse di condotte inadeguate e molestie sessuali.

Negli ultimi tempi, sono state sollevate voci e accuse che hanno escluso Bill Murray dal mondo del cinema. Tuttavia, il regista Wes Anderson si schiera dalla sua parte, dichiarando che l’attore fa parte della sua famiglia e parlando del loro stretto rapporto. Nel nuovo film di Anderson, “Asteroid City”, presentato di recente al Festival di Cannes con un cast di stelle, era prevista la partecipazione di Murray, come spesso accade nei film del regista texano con cui ha collaborato in nove pellicole. Purtroppo, a causa della contrazione del Covid-19 da parte di Murray, è stato necessario chiamare in fretta Steve Carell per sostituirlo. Tuttavia, vi sono altre ragioni più serie per cui il grande comico americano sembra essere escluso e ostracizzato dal cinema del suo paese, legate a presunte “condotte inadeguate” e “molestie sessuali”.

Nonostante ciò, Wes Anderson sostiene Murray e ha dichiarato a Indiewire che questi fatti non hanno influenzato la loro relazione professionale. Anderson afferma che Murray è stato un grande sostenitore fin dall’inizio e che fa davvero parte della sua famiglia. Rivela che Murray è addirittura il padrino di sua figlia e l’ha battezzata, gettandole personalmente l’acqua addosso. Dopo essere stato sostituito da Carrell in “Asteroid City”, Murray si è ripreso e si è presentato sul set in Spagna. Anderson racconta che hanno completato il film insieme e poi si sono messi in macchina guidando fino in Francia. Nonostante tutto, Anderson confessa che è stata la prima volta da molto tempo che non ha avuto Murray in uno dei suoi film e che sente davvero la sua mancanza, perché ci sono persone come Owen Wilson, Bill e Jason Schwartzman con cui ha una lunga relazione lavorativa e che, se non ci sono, sembra che qualcosa manchi.

È importante sottolineare che Bill Murray è stato allontanato dal set di “Being Mortal” a seguito di numerose accuse di molestie. L’attore si è giustificato dicendo che il modo di relazionarsi oggi è cambiato e che spera di trovare una conciliazione con questa nuova cultura. Anderson, nel frattempo, ha già in programma i suoi prossimi film, tra cui “The Wonderful Story of Henry Sugar”, un adattamento da Roald Dahl per Netflix, le cui riprese partiranno l’autunno prossimo. Inoltre, ha in cantiere un progetto ancora senza titolo con la partecipazione di Michael Cera e forse anche i “soliti” Jeff Goldblum e Benicio Del Toro.

Nonostante le accuse e le controversie che circondano Bill Murray, Wes Anderson si mantiene fedele all’attore e lo considera un membro insostituibile della sua famiglia cinematografica.

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