La prima stagione di “The Walking Dead: Daryl Dixon” si è conclusa con una decisione cruciale per il nostro eroe titolare. Daryl Dixon, interpretato da Norman Reedus, si è ritrovato a dover fare una scelta importante dopo aver completato la sua missione e consegnato Laurent (Louis Puech Scigliuzzi) al “Nest”. Daryl si è diretto verso una barca che avrebbe dovuto portarlo a casa, ma durante il tragitto ha fatto una scoperta significativa: la lapide di suo nonno della Seconda Guerra Mondiale.
The Walking Dead: Daryl Dixon, spiegazioni sul finale
Tuttavia, al momento dell’arrivo della barca, si è presentato Laurent, costringendo Daryl a fare una difficile scelta. Daryl si è ritrovato a dover decidere se tornare dalla sua famiglia negli Stati Uniti o rimanere con la sua nuova “famiglia” francese, che aveva disperato bisogno del suo aiuto.
La scelta di Daryl e le prospettive future sono ora al centro dell’attenzione, specialmente dopo la sorprendente apparizione di Melissa McBride nel ruolo di Carol alla fine dell’episodio. Carol, alla guida di una Ford Mustang, sta cercando di rintracciare Daryl dopo aver ottenuto informazioni da un motociclista. È stata annunciata la partecipazione di McBride come membro del cast fisso per la seconda stagione del progetto, aumentando ulteriormente l’anticipazione per quello che verrà.
ENTERTAINMENT WEEKLY ha avuto l’opportunità di intervistare lo showrunner David Zabel per saperne di più su tutto ciò che è accaduto nella stagione 1 e cosa significhi la grande scena di Carol per il futuro della serie. Qui di seguito l’intervista rilasciata al quotidiano, in cui si evince come finisce la prima stagione The Walking Dead: Daryl Dixon, ancora edita in Italia.
DAVID ZABEL: “Ecco cosa dovete aspettarvi nella stagione 2. La buona notizia è che sappiamo che ci sarà una stagione 2, quindi tornate per scoprire le risposte e come tutto si risolverà. La grande sfida morale fin dall’inizio per Daryl è stata: cosa succede se, nel tentativo di tornare a casa, crei un nuovo luogo in cui sentirti a casa? Questo è un dilemma morale affascinante per lui, perché ha cercato solo di riportare le persone che ama, quelle a cui tiene di più, come Judith, Carol, Connie e gli altri.
Mentre cercava di farlo, ha involontariamente creato un senso di famiglia e un nuovo luogo in Francia. È un dilemma affascinante, difficile ma bellissimo che riflette la natura di Daryl.
Quanto sarà importante la location del “Nest” nella stagione 2?
Il “Nest” sarà un luogo molto prominente nella stagione 2. È un luogo straordinario. Dopo aver visto il finale, avrete un’idea di quanto sia bello e incredibile. Ci sono ancora molti luoghi nell’isola del “Nest” che non abbiamo ancora esplorato, ma lo faremo nella stagione 2.
Abbiamo avuto la fortuna di girare a Mont Saint-Michel, che era il mio sogno fin dall’inizio, anche se pensavo fosse un sogno irraggiungibile. È una location magica e incredibile che sembra quasi inventata, ma è reale. È un luogo che ha suscitato una forte reazione emotiva in me, cosa che raramente mi capita con luoghi storici o fisici. C’è qualcosa di veramente straordinario in esso, nella sua storia, che abbiamo solo sfiorato nella serie, ma se si approfondisce, è davvero incredibile.
Parliamo di Codron, interpretato da Romain Levi, che svolge un ruolo chiave nell’episodio finale. Codron compie una svolta importante nel suo personaggio, ma qual è il suo futuro?
Codron è un personaggio interessante. È stato in parte concepito come un antagonista forte per Daryl, ma la sua storia è legata a quella di Daryl. Sta cercando di vendicare la morte di suo fratello, mentre Daryl è segnato dalla morte di Merle. Sono stati ideati come versioni in qualche modo opposte l’uno dell’altro, entrambi legati dalla perdita di un fratello. La tematica della vendetta sarà ancora più rilevante nella stagione 2.
Codron compie questa svolta perché si pente dei suoi atti. Sta cercando di redimere la morte di suo fratello e, nonostante le azioni negative, possiede un nucleo di empatia. Ho sempre cercato di creare cattivi con cui il pubblico possa in parte identificarsi, che possano essere compresi e che abbiano un motivo di fondo per le loro azioni. Nel caso di Codron, questa parte di umanità seppellita emergerà, e avrà un momento di redenzione in cui farà la cosa giusta.
Se uscirà da questa situazione, potrà perdonare Daryl per quello che ha fatto a suo fratello?
Questa è una storia molto interessante da raccontare, e sicuramente ci stiamo pensando. La domanda è molto attuale, ed è stata uno dei motivi per cui ho voluto creare un personaggio con un fratello ucciso da Daryl nell’episodio pilota. Ora, due uomini la cui storia è legata alla morte dei rispettivi fratelli si trovano a inseguirsi. Quindi, come risolveranno questa questione? Questo aspetto della trama deve ancora essere esplorato.
Parlando di Carol, la sua apparizione alla fine è stata sorprendente. In che modo contribuirà alla stagione 2?
La sua presenza nella stagione 2 è stata ben preparata negli episodi 5 e 6. Ci sono due elementi principali. In primo luogo, Carol si è sentita spinta a cercare Daryl, e scopriremo di più su questa decisione man mano che la storia si sviluppa. Sembra preoccupata per lui e sente l’urgenza di andare alla sua ricerca. La trasmissione radio in cui Daryl sembra comunicare con lei ha dato a Carol un indizio su come poterlo rintracciare.
Un altro elemento è il misterioso contenuto delle trasmissioni radio in cui Carol parla di qualcuno che è tornato, ma sembra qualcosa non vada per il verso giusto. Questo elemento avrà un ruolo cruciale nella trama di Carol nella stagione 2.
Carol avrà una storia attiva mentre cerca e protegge il suo amico, ma ci sarà anche una storia interiore che si svilupperà attraverso gli episodi della stagione. Questa doppia narrazione offre ulteriori prospettive sul personaggio di Carol e il suo ruolo nella serie.
Se la stagione 1 si è concentrata sulla scelta che Daryl doveva affrontare tra tornare a casa o creare una nuova dimora e sugli impulsi contrastanti, quali temi verranno esplorati nella stagione 2?
Nella stagione 2, il tema principale sarà il ritorno di Daryl e Carol e cosa significhi per loro. Sarà una storia sull’aiutarsi a vicenda e su come le persone possono salvarsi reciprocamente. Carol sta cercando Daryl e, nel farlo, si sviluppa una storia che mette in luce come si salvano a vicenda. La stagione esplorerà anche il concetto che la scienza e la religione non possono salvarci; l’unica cosa che può farlo sono le persone, quando si aiutano a vicenda.
La serie è stata concepita per essere epica, suggestiva e cinematografica, senza sacrificare l’intimità e la profondità dei personaggi. Nella stagione 1, abbiamo cercato di bilanciare questi elementi, e nella stagione 2, questo equilibrio sarà ancora più evidente.”
La stagione 2 si preannuncia ricca di tensione, sviluppo dei personaggi e sorprese, mantenendo alto l’interesse dei fan di “The Walking Dead: Daryl Dixon.” Gli spettatori possono aspettarsi un mix di emozioni e una narrazione coinvolgente, mentre Daryl e Carol affronteranno le sfide del mondo post-apocalittico.
Intervista di ENTERTAINMENT WEEKLY