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Sciopero Attori a Hollywood: Rischio Rinvii per Dune 2 e Aquaman 2

Lo Sciopero dei Sindacati SAG-AFTRA e WGA mette in Pericolo le Uscite di Fine 2023, Compromettendo la Promozione dei Film.

Hollywood è ancora sconvolta dallo sciopero degli attori guidato dal sindacato SAG-AFTRA (Screen Actors Guild – American Federation of Television and Radio Artists), che rappresenta oltre 160 mila attori e si unisce alle rivendicazioni della WGA (Writers Guild of America). La protesta coinvolge anche importanti uscite cinematografiche previste a fine 2023, tra cui “Dune: Parte Due” e “Aquaman e il Regno Perduto”.

Dune: Parte 2, Aquaman 2 e altri film che rischiano di subire ritardi a causa dello sciopero in corso della SAG-AFTRA

Oltre alle questioni economiche, al centro dello scontro c’è la crescente preoccupazione per l’ascesa delle piattaforme streaming e dei contenuti creati tramite intelligenza artificiale.

Lo sciopero degli attori potrebbe causare l’arresto di diverse produzioni cinematografiche, compresi film attualmente in produzione e progetti già conclusi. Questi ultimi, pronti per l’uscita, potrebbero però subire danni alla promozione a causa dell’assenza degli attori durante gli eventi di presentazione.

Uno dei film a rischio è “Dune: Parte Due”, prodotto dalla Warner Bros. Film Group. Secondo Variety, la casa di produzione starebbe considerando seriamente il rinvio dell’uscita al 2024 per cercare di prendere tempo e pianificare una promozione efficace. Il ricco cast del film, che comprende stelle del calibro di Timothée Chalamet, Zendaya, Austin Butler, Florence Pugh, Javier Bardem e Josh Brolin, rischia di non poter partecipare agli eventi promozionali, mettendo a rischio l’impatto del marketing.

La decisione definitiva riguardo al rinvio di “Dune: Parte Due” coinvolgerà anche il partner Legendary Entertainment, entrambe le case di produzione dovranno essere d’accordo sull’eventuale cambiamento di data.

La stessa fonte ipotizza possibili ritardi anche per “Il Colore Viola” e “Aquaman e il Regno Perduto”, entrambi previsti per dicembre 2023 sempre dalla Warner Bros. Il primo è un candidato di spicco per gli Oscar e i Golden Globes, quindi richiederà una promozione particolarmente intensa. Il secondo, invece, ha appena concluso riprese aggiuntive in Nuova Zelanda.

Il futuro di queste uscite cinematografiche e di altri film come “The Marvels”, “Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente” e “Napoleon” è ora incerto e dipenderà dalla durata dello sciopero degli attori. Le case di produzione e gli appassionati dovranno attendere per scoprire come si evolverà la situazione e quali saranno le decisioni finali riguardo alle uscite cinematografiche colpite dallo sciopero.

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