Nel corso di una recente puntata di Domenica In, Sabrina Ferilli ha condiviso con Mara Venier il motivo per cui ha accettato di interpretare il ruolo di Gloria nella fiction in onda su Rai Uno. L’attrice ha espresso la sua convinzione riguardo alla necessità di poter affrontare argomenti e verità senza essere costantemente limitati, difendendo così la libertà di espressione degli artisti.
Ferilli ha manifestato la sua frustrazione riguardo alla censura e alla tendenza a idealizzare i personaggi nei media, sottolineando l’importanza di rappresentare anche personaggi imperfetti e realistici. Ha evidenziato che la società è composta da individui complessi, e pertanto è fondamentale rappresentare la diversità umana anche sullo schermo.
La sua interpretazione del personaggio di Gloria, dunque, è stata per lei un modo di respirare un po’ di aria fresca, di rompere gli schemi e di dare voce a un personaggio più sfaccettato e veritiero. Ferilli ha ribadito l’importanza di essere sinceri e autentici, anche se ammette di dover talvolta moderare i suoi pensieri per adattarli alla situazione.
Nonostante la sua naturale schiettezza, l’attrice ha ammesso di cercare di controllare le sue parole e di esprimersi in modo più misurato, evitando di dire tutto ciò che le passa per la mente. Questo atteggiamento riflette il desiderio di trovare un equilibrio tra sincerità e rispetto nei confronti degli altri.
Mara Venier ha elogiato la spontaneità di Sabrina Ferilli, ma quest’ultima ha chiarito che, nonostante il suo desiderio di essere autentica, cerca sempre di comunicare in modo diplomatico, evitando eccessi che potrebbero risultare inappropriati o offensivi.
In definitiva, la conversazione tra Ferilli e Venier ha messo in luce l’importanza della libertà di espressione e della rappresentazione autentica nella narrazione mediatica, oltre a evidenziare il costante equilibrio tra sincerità e moderazione che gli artisti devono affrontare nel loro lavoro.