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Ron: «Mi piacerebbe fare una canzone con Olly»

Rosalino Cellamare, noto come Ron, rende omaggio a Lucio Dalla durante il Premio Charlot a Salerno, tra duetti memorabili e riflessioni sulla musica e i giovani talenti

La magia del Premio Charlot è giunta al culmine con una serata indimenticabile dedicata a Lucio Dalla. Quest’anno, la manifestazione ha voluto omaggiare quattro grandi artisti, tra cui l’indimenticabile Lucio, portando sul palco il talento straordinario di Ron, la metà artistica del celebre cantautore.

Premio Charlot: Ron celebra Lucio Dalla in una serata indimenticabile a Salerno

La serata, condotta con maestria da Gianmaurizio Foderaro, ha visto Ron esibirsi accompagnato dall’Ensamble Symphony Orchestra, diretta da Giacomo Loprieno. La scelta di celebrare Lucio Dalla è stata particolarmente significativa, considerando l’affinità e la magia che hanno sempre caratterizzato il loro rapporto artistico.

Rosalino Cellamare, noto con il nome d’arte di Ron, ha dimostrato di essere un musicista realizzato, capace di conquistare il pubblico con garbo e dolcezza. Durante la serata, il cantautore ha condiviso con il pubblico la sua emozionante esperienza e la certezza acquisita in oltre mezzo secolo di carriera.

Rosalino si è mostrato libero di portare sul palco ciò che gli va, come dimostra il suo summer tour avviato da poco. Tuttavia, il cantautore è sempre attento al gusto e alle aspettative del suo affezionato pubblico, regalando loro interpretazioni appassionate delle sue canzoni più amate.

Nel corso della serata, Ron ha avuto modo di esprimere il suo sentimento nei confronti di “Una città per cantare”, una canzone che sente particolarmente vicina a sé. Ha ammesso che, nonostante i momenti difficili affrontati nella sua carriera, il fascino di intraprendere nuovi viaggi musicali è sempre stato irresistibile.

Durante l’intervista, Ron ha anche condiviso ricordi preziosi su Lucio Dalla, sottolineando l’intesa magica che li ha accomunati sia sul palco che nella stesura delle canzoni, nonostante i loro gusti musicali fossero differenti.

Scegliere la scaletta per una serata dedicata a Lucio Dalla, con una discografia così vasta, è stata una sfida ardua per il cantautore. Tuttavia, Ron ha selezionato con cura i brani, tra cui “Non abbiam bisogno di parole” e l’immancabile “Una città per cantare”, che ha cantato come primo brano, in un momento di liberazione.

Oltre alla performance di Ron, la serata ha regalato emozioni particolari grazie a un omaggio speciale a Diego Armando Maradona, portando al pubblico la statuina del campione in una tradizione di grande affetto.

Ron: prossima canzone con Olly?

Ron ha dimostrato di essere aperto alle nuove leve e ha elogiato il giovane talento di Olly, un ragazzo con una passione e un talento straordinari. Il cantautore ha confessato di voler lavorare con lui, aprendo così nuove prospettive per una collaborazione futura.

Infine, Ron ha svelato il suo affetto per il Festival di Sanremo, dichiarando che l’evento è un’occasione straordinaria per qualsiasi artista. Non ha escluso la possibilità di partecipare nuovamente al festival, a patto di avere una canzone che lo ispiri e lo emozioni.

La serata al Premio Charlot ha rappresentato un momento unico in cui la musica, le emozioni e i ricordi si sono fusi in un’atmosfera magica. La celebrazione di Lucio Dalla ha permesso al pubblico di rivivere le emozioni delle sue canzoni senza tempo e di scoprire nuovi spunti di riflessione sulla musica e il talento dei giovani artisti.

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