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Ron Howard spiega perché non voleva attrice sua figlia Bryce Dallas Howard

Ron Howard, rinomato regista, sceneggiatore e attore, ha recentemente rivelato il motivo per cui ha proibito a sua figlia maggiore, Bryce Dallas Howard, di intraprendere la carriera di attrice bambina.

Bryce Dallas Howard: La Decisione dei Genitori di Ron Howard Ha Influenzato la Sua Carriera da Attrice

In un’intervista alla rivista People, Howard ha spiegato che la sua decisione derivava dalla sua stessa esperienza nell’industria cinematografica, avendo iniziato a esplorare Hollywood fin da bambino. Interpretando Opie Taylor in “The Andy Griffith Show” all’età di soli sei anni negli anni ’60, Howard ha ricordato che i suoi genitori dovevano supervisionare lui e suo fratello.

Ha aggiunto che ha voluto proteggere i suoi figli dallo stress e dalle aspettative che potrebbero derivare dal seguire le sue orme nel mondo dello spettacolo. Date le sue interpretazioni da bambino che erano diventate iconiche, Howard ha temuto che i suoi figli sarebbero stati paragonati ingiustamente alla sua carriera.

Bryce Dallas Howard ha confermato che i suoi genitori erano fermi su questa decisione, ribadendo che non avrebbero sostenuto nessuno dei loro figli che avesse desiderato diventare attore bambino. L’attrice di “Jurassic World” ha dovuto aspettare fino al 2004 con il film “The Village” di M. Night Shyamalan per ottenere il suo primo ruolo da protagonista.

Nonostante le prime difficoltà nel trovare opportunità nel mondo della recitazione, Bryce è grata per la lezione impartitale dai suoi genitori. Ha affermato che il sostegno ricevuto l’ha spinta a cercare alternative e ad apprezzare il suo successo quando è arrivato, rendendola consapevole della sua capacità di sostenersi da sola grazie alla recitazione.

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