Pete Davidson ha affrontato il tema del conflitto tra Israele e Palestina nel suo monologo di apertura di ‘Saturday Night Live’, lo show comico più famoso degli Stati Uniti.
Pete Davidson nel suo monologo di apertura al Saturday Night Live ha parlato del conflitto tra Israele e Palestina
Il giovane attore e comico, che ha perso il padre Scott, un vigile del fuoco di New York City, nell’attentato dell’11 settembre, ha espresso la sua solidarietà alle vittime della violenza che ha colpito il Medio Oriente la scorsa settimana.
Pete ha detto: “Questa settimana abbiamo visto le immagini orribili e le notizie prima. E so cosa state pensando, ‘Chi meglio di Pete Davidson per commentare?’
“In un certo senso, sono una persona adatta a parlarne perché quando avevo sette anni, mio padre è stato ucciso in un attacco terroristico. Quindi so qualcosa su cosa significa.
“Ho visto tante foto terribili questa settimana di bambini che soffrono – bambini israeliani e bambini palestinesi. E mi ha riportato in un posto davvero orribile e orribile e nessuno in questo mondo merita di soffrire così, sapete, soprattutto non i bambini.”
Pete, che è stato in precedenza un membro del cast di ‘Saturday Night Live’, ha raccontato come ha trovato conforto nella comicità di Eddie Murphy dopo la morte del padre e ha spiegato come l’umorismo possa offrire una luce di speranza nei momenti bui. La star di ‘Dumb Money’ ha detto: “Dopo che mio padre è morto, mia madre ha provato praticamente tutto quello che poteva fare per tirarmi su il morale. Ricordo un giorno quando avevo otto anni, mi ha comprato quello che lei pensava fosse un film della Disney. Ma era in realtà lo speciale comico di Eddie Murphy ‘Delirious’.
“E lo abbiamo messo in macchina sulla strada di casa e quando ha sentito le cose che Eddie Murphy diceva, ha cercato di togliermelo, ma poi si è accorta di una cosa per la prima volta da molto tempo, stavo ridendo di nuovo.”
Davidson ha aggiunto: “Non capisco quello che sta succedendo. Non lo capisco davvero e non lo capirò mai. Ma a volte la comicità è davvero l’unico modo per andare avanti attraverso la tragedia.
“Il mio cuore è con tutti quelli le cui vite sono state distrutte questa settimana. Ma stasera, farò quello che ho sempre fatto di fronte alla tragedia, e cioè cercare di essere divertente. Ricordate, ho detto cercare.”