Il rinomato regista David Fincher è tornato alla ribalta con un nuovo thriller d’azione psicologico neo-noir intitolato “The Killer,” presentato in anteprima all’80ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Le prime reazioni da parte della critica e del pubblico non si sono fatte attendere, elogiando la maestria di Fincher nel portare sullo schermo questa storia intensa e oscura.
The Killer: Il Ritorno di David Fincher Conquista Venezia – Prime Opinioni al Thriller Neo-Noir
Peter Bradshaw del Guardian ha assegnato al film un punteggio perfetto di 5/5, sottolineando che Fincher è il regista ideale per portare alla vita questa trama intricata. Bradshaw ha elogiato anche la performance di Michael Fassbender nel ruolo principale, descrivendo il suo volto consumato e imperscrutabile come perfetto per il personaggio.
Il debutto di “The Killer” a Venezia è stato accolto da una standing ovation di 5 minuti, testimoniata anche da Ben Croll di The Wrap. Croll ha elogiato la maestria visiva di Fincher e ha sottolineato l’efficacia delle immagini nel film.
Jane Crowther di Total Film ha assegnato al film un voto quasi perfetto di 4/5, lodando l’approccio divertente di Fincher alla storia e la straordinaria performance di Fassbender nel ruolo del protagonista.
Tuttavia, non tutte le recensioni sono state altrettanto entusiastiche. Owen Gleiberman di Variety ha trovato che “The Killer” possa essere un po’ troppo concentrato sulla superficie per avere un impatto profondo. Ha suggerito che il film avrebbe potuto esplorare ulteriori sfumature e rivelazioni nella sua narrazione.
In una delle poche recensioni meno entusiastiche, Richard Lawson di Vanity Fair ha descritto “The Killer” come “curiosamente inerte” in alcune parti, sebbene abbia riconosciuto l’efficacia di alcune scene intense.
In generale, “The Killer” di David Fincher sembra aver catturato l’attenzione e il plauso della Mostra di Venezia, con una forte presenza visiva e una performance stellare di Michael Fassbender. Tuttavia, alcune critiche sollevano interrogativi sulla profondità della narrazione. Gli spettatori possono aspettarsi una pellicola che offre tensione e stile, ma con qualche sfumatura in meno rispetto alle aspettative.