L’adattamento di “The Last of Us” ha ricevuto ampi elogi per la sua fedeltà al materiale originale, ma l’episodio 3 ha suscitato controversie per la sua rappresentazione di una storia d’amore tra due uomini, Bill e Frank. Mentre molti spettatori hanno apprezzato la profondità emotiva di questa narrazione, altri hanno manifestato sentimenti omofobici.
Nick Offerman parla dell’episodio di The Last of Us e critica l’omofobia
Nick Offerman, l’attore che ha interpretato Bill nella serie, ha recentemente vinto uno Spirit Award per la sua performance non protagonista nella serie, e ha colto l’opportunità per difendere l’episodio e respingere le critiche omofobiche.
“Quando l’odio omofobico mi viene incontro e mi chiede: ‘Perché hai dovuto fare di questo una storia gay?'”, ha dichiarato Offerman. “Noi rispondiamo: ‘Perché fai domande del genere. Non è una storia gay, è una storia d’amore, stronzo'”.
La risposta schietta e diretta di Offerman riflette il suo impegno nel contrastare l’omofobia e nel promuovere la rappresentazione positiva delle relazioni LGBTQ+ nei media. La sua difesa dell’episodio di “The Last of Us” sottolinea l’importanza di accettare e celebrare la diversità nelle narrazioni televisive e cinematografiche.