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Mission: Impossible, perché Rebecca Ferguson voleva abbandonare il franchise

I fan della serie di film Mission: Impossible sono stati colpiti da una notizia inaspettata: il personaggio di Ilsa Faust, interpretato da Rebecca Ferguson, perirà in uno scontro nelle strade di Venezia nel film Mission: Impossible – Dead Reckoning. Nonostante la delusione di molti, l’attrice ha condiviso il suo sostegno alla decisione di concludere il suo percorso nel franchise. Ferguson ha rivelato che, pur avendo goduto l’esperienza sul set, le esigenti riprese le hanno precluso altre opportunità professionali.

Rebecca Ferguson abbandona Mission: Impossible: la fine di Ilsa Faust lascia i fan amareggiati

Discutendo del suo ruolo, Ferguson ha espresso che Ilsa non era mai stata pensata come un elemento permanente della squadra, influenzando così la sua scelta di lasciare la serie. “Per me, Ilsa era una ribelle, era malvagia, era imprevedibile”, ha confessato l’attrice nel podcast Unwrapped di TheWrap. “Con l’arrivo di nuovi personaggi, non c’era più spazio per la sua essenza originale”.

Introdotto in Mission: Impossible – Rogue Nation come avversario di Ethan Hunt, interpretato da Tom Cruise, Ilsa si era poi alleata a lui. Ferguson, tuttavia, ha percepito che il suo personaggio stava diventando troppo radicato nel team e ha ritenuto fosse giunto il momento di ritirarsi.

Ferguson ha espresso affetto e riconoscenza per aver potuto dare vita a Ilsa Faust e per le esperienze vissute durante le riprese. La sua partenza dal franchise sarà sentita dai fan, ma riflette il desiderio dell’attrice di cercare nuovi orizzonti e sfide.

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