L’atteso capitolo di Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte Uno, diretto da Christopher McQuarrie, è destinato a scuotere gli spettatori con scene adrenaliniche. Tuttavia, il dietro le quinte rivela sfide uniche affrontate durante le riprese in Norvegia, soprattutto nelle scene ambientate su un treno in corsa.
“Intrighi e Difficoltà: Riprese su Treno tra le Montagne Norvegesi”
Il direttore della fotografia, Fraser Taggart, ha svelato a Variety i dettagli intricati dell’organizzazione necessaria per le scene ferroviarie. Il governo norvegese, inizialmente scettico, ha richiesto un piano dettagliato prima di concedere il permesso. Taggart racconta le sfide burocratiche:
“A nessuno piace sentirsi dire: ‘Vogliamo usare la ferrovia nazionale per combattere sul tetto di un treno in corsa tra le montagne’. Organizzare tutta la parte burocratica è stata una gatta da pelare.”
“Digitale vs. Pellicola: Una Scelta Necessaria”
Dopo aver ottenuto l’approvazione, la produzione ha affrontato un’altra decisione cruciale: girare in digitale anziché sulla tradizionale pellicola 35mm. La scelta era motivata dalla necessità di mantenere la fluidità delle riprese senza interruzioni costanti. Taggart spiega:
“Avremmo dovuto fermare il treno ogni due minuti e ricaricare le macchine da presa. Con il digitale potevamo andare avanti per 30-40 minuti senza sosta.”
“Stunt e Ammirazione: Hayley Atwell nel Mondo di Mission: Impossible”
Tra i protagonisti delle scene ad alta tensione c’era anche Hayley Atwell, meno abituata agli stunt di questo genere. Dopo una scena particolarmente intensa, Tom Cruise ha elogiato entusiasticamente la sua performance:
“Era piena di adrenalina, ricordo che Tom le disse: ‘Ce l’hai fatta, ragazza, è stato bellissimo.'”