Nel prossimo processo contro l’attore Alec Baldwin per omicidio colposo, i pubblici ministeri solleveranno accuse gravi, sostenendo che l’incapacità di Baldwin di controllare le proprie emozioni sul set di Rust ha contribuito alla sparatoria accidentale della direttrice della fotografia Halyna Hutchins.
Processo ad Alec Baldwin: Accuse di Incontrollabilità Emotiva e Manipolazione
Un documento di 32 pagine del pubblico ministero Kari Morrissey descrive dettagliatamente le accuse contro Baldwin, sottolineando il suo comportamento emotivo incontrollato sul set, incluso l’abitudine di urlare e imprecare, che secondo Morrissey ha contribuito ai fallimenti di sicurezza che hanno portato all’incidente tragico.
Le accuse si estendono anche alla presunta costruzione di una falsa narrativa da parte di Baldwin dopo la sparatoria, con il pubblico ministero che definisce “assurde” le sue dichiarazioni riguardanti il non aver premuto il grilletto della pistola. Morrissey sostiene che le mutevoli dichiarazioni di Baldwin incolpino effettivamente Hutchins per la sua stessa morte.
La difesa di Baldwin è stata accusata di manipolazione nelle trattative di patteggiamento, con rivelazioni che mostrano i piani della difesa di accettare l’appello e contemporaneamente lanciare una campagna mediatica per minimizzare la sua colpevolezza. Inoltre, i piani di Baldwin per un documentario su Hutchins e la sua presunta pressione sui testimoni materiali affinché partecipassero sono stati citati come ragioni per annullare l’offerta di patteggiamento.
Il processo, previsto per luglio a Santa Fe, New Mexico, promette di essere una battaglia legale attentamente monitorata che approfondirà le responsabilità e la condotta di coloro che sono coinvolti nella sicurezza della produzione cinematografica.