Nell’affascinante mondo del cinema, anche un’icona come Jessica Chastain deve intraprendere un’ardua caccia per ottenere ruoli di prestigio. Nonostante il suo talento pluripremiato, l’attrice di 46 anni svela una realtà spietata: i registi esitano a considerarla per timore di non potersela permettere.
Jessica Chastain: la cacciatrice di ruoli cinematografici – intervista esclusiva
In un’intervista alla rivista Radio Times, Chastain svela le difficoltà che incontra nel ricevere proposte di lavoro da parte di registi di rilievo. Nonostante il suo Oscar conquistato per “Gli occhi di Tammy Faye”, l’attrice osserva un cambiamento nella dinamica professionale: è lei stessa a dover cercare gli incontri con i registi, poiché molti temono di non potersi permettere di ingaggiarla.
Nel suo ultimo film “Memory”, Jessica Chastain si cala nei panni di Sylvia, un personaggio complesso alle prese con il recupero dall’alcolismo e il trauma infantile. Tuttavia, nonostante la sua statura di celebrità, Chastain dimostra di essere tutto tranne che una “diva” sul set. Il regista Michel Franco, che ha diretto l’attrice in questo progetto, ha elogiato la sua umiltà e dedizione al lavoro, smentendo i pregiudizi comuni sugli attori.
Franco ha sottolineato l’importanza di superare le paure e le preoccupazioni quando si tratta di interagire con gli attori sul set. Contrariamente alla percezione comune, Chastain si è dimostrata accessibile, professionale e desiderosa di lavorare senza i fronzoli tipici delle star di Hollywood.
Nonostante i suoi successi recenti, inclusa la vittoria agli Oscar, Jessica Chastain non ha esitato a immergersi nel lavoro senza pretese, dimostrando il suo impegno verso la sua arte e la sua umiltà di fronte alle sfide della recitazione.