Nell’ultimo episodio di “Futurama” della 11 Stagione, intitolato “So cos’hai fatto il prossimo Natale”, si unisce al canone degli episodi natalizi precedenti come “Xmas Story”, “A Tale of Two Santas” e “The Futurama Holiday Spectacular”. In effetti, è la stagione di Natale (come l’evento di dicembre è esclusivamente noto nel 31° secolo), e come di consueto per Planet Express, questo Yuletide non riguarda buone novelle e allegria. Devono sfuggire all’ira di Robot Santa (John DiMaggio), che uccide coloro che giudica cattivi. Principalmente tutti, tranne il Dottor Zoidberg (a volte).
Futurama 11: Il Ritorno del Viaggio nel Tempo con ‘So cos’hai fatto il prossimo Natale’
Tuttavia, “So cos’hai fatto il prossimo Natale” è anche il primo episodio di questa stagione di revival che parla di viaggio nel tempo. “Futurama” utilizza questo concetto solo con parsimonia; ci sono voluti 50 episodi prima che lo facessero per la prima volta in “Roswell That Ends Well”. Per arrivare al futuro, Fry, un uomo comune del 20° secolo (Billy West), doveva intraprendere il lungo (criogenico) percorso. Non è quindi sorprendente che “So cos’hai fatto il prossimo Natale” si basi su un episodio precedente di viaggio nel tempo: “Fry il ritardatario”.
Quell’episodio, scritto da Lewis Morton, faceva parte del revival di “Futurama” di Comedy Central del 2007-2013. Quei cinque stagioni di episodi non sono spesso considerati allo stesso livello della corsa originale del 1999 al 2003. Tuttavia, Morton faceva parte del team di sceneggiatori dello show durante quella corsa e “Fry il ritardatario” è il punto culminante della settima stagione, al pari della qualità degli episodi classici.
“Fry il ritardatario” ha un duplice significato. A causa del chiasso di Bender, Fry dorme troppo a lungo, arrivando in ritardo sia al lavoro che al suo appuntamento a pranzo con Leela. Promette di rimediare a Leela con una cena, ma a causa della sua tardanza, rimane bloccato a testare l’ultima invenzione del Professor Farnsworth insieme a Bender. Questa invenzione è una macchina del tempo, ma che va solo avanti nel tempo in modo che gli utenti non possano intromettersi nel passato. L’impaccio del Professor li manda all’anno 10.000 d.C. Senza modo di tornare indietro, vengono dichiarati morti nel presente.
Il trio decide di proseguire ulteriormente nel futuro per trovare qualcuno che abbia inventato una macchina del tempo all’indietro. Questi tentativi li portano solo all’anno desolato di 1 miliardo, quindi decidono di sedersi e guardare morire l’universo. Poi si verifica — “esso” è un secondo Big Bang.
In “Futurama”, il tempo è ciclico; dopo ogni Big Crunch, l’universo si riavvia e procede esattamente come ha fatto il precedente. Finiscono per dover fare il giro due volte a causa della mancanza di mira di Farnsworth, di nuovo, ma alla fine tornano al 3010 e schiacciano le loro copie (ciò che “Rick and Morty” ha fatto, “Futurama” l’ha fatto per primo). Fry fa il suo appuntamento con Leela e promette che d’ora in poi non arriverà mai in ritardo perché “[il vecchio Fry] è morto ora.” Fine.
Perché l’episodio è amato? È l’episodio più innovativo della sua stagione, che non si basa né sugli eventi attuali né sugli episodi precedenti. Ha anche la giusta miscela di umorismo e cuore che rende “Futurama” speciale. Prendete il montaggio del trio di viaggiatori nel tempo che arriva in futuri sempre più assurdi, accompagnato dalla parodia musicale di Zager and Evans “In The Year 252525”. Questa comicità è nello stesso episodio in cui Leela scopre la verità sulla scomparsa di Fry e lascia un messaggio d’amore per lui inciso nelle stalattiti.
In “I Know What You Did Next Xmas”, la macchina del tempo del Professor ritorna. Ha il vecchio design, ma Farnsworth ha imparato la lezione e l’ha modificata anche per viaggiare all’indietro nel tempo. Il suo piano è andare al 2801 (l’anno della creazione di Babbo Natale) e impedirgli di diventare cattivo ribaltando il sensore bravo/cattivo incorporato nella sua schiena.
Il Professor sembra riuscirci, ma echeggiando “The Late Philip J. Fry”, finisce per estendere eccessivamente l’ingranaggio della macchina del tempo e la fa precipitare all’indietro nel tempo, non in avanti. Così, intraprende la “strada panoramica” attraverso il reset universale — l’immagine del Professor che osserva la storia svolgersi in accelerato è presa da “The Late Philip J. Fry”, così come alcuni dei futuri che Farnsworth intravede nel suo viaggio.
Quando torna al presente, Babbo Natale è ancora cattivo. Il Professor si rende conto del suo errore; il sensore bravo/cattivo del robot era originariamente impostato correttamente e ribaltandolo ha reso Babbo Natale cattivo. Questa rivelazione è coerente con l’approccio della serie al viaggio nel tempo; in “Futurama”, non puoi cambiare la storia perché il tempo è un loop chiuso. “Roswell That Ends Well” ha affrontato famosamente il dilemma fisico noto come il Paradosso del Nonno (se un viaggiatore nel tempo uccide il proprio antenato nel passato, come è possibile che esistesse in primo luogo per farlo?). Fry risolve il problema seducendo inconsapevolmente sua nonna Mildred e diventando suo nonno.