Scoppia una nuova polemica attorno al remake live-action de La Sirenetta della Disney, e questa volta il dibattito si è acceso in ritardo. Un’importante attrice del cinema e della televisione ha criticato un aspetto fondamentale del film, presente già nel Classico del 1989: la trama di base.
La Sirenetta: polemiche sul live action Disney
La protagonista di questa controversia è Paloma Faith, nota cantante e interprete di film come Parnassus e Youth di Paolo Sorrentino, nonché della serie recente dedicata al maggiordomo di Batman, Pennyworth, in cui interpreta Bet Sykes. In un post condiviso su Instagram e successivamente cancellato (ma non prima di essere catturato da Metro), ha espresso dure critiche nei confronti del film con Halle Bailey, non per il colore della pelle dell’attrice, né per le canzoni modificate o il trucco queer di Ursula, per citare altre polemiche recenti.
“Nel ruolo di madre di bambine, non voglio che le mie figlie pensino che sia accettabile rinunciare alla propria voce e ai propri poteri per amare un uomo”, ha scritto nel suo post. In sostanza, ha criticato l’essenza stessa della storia che, secondo la prospettiva di Faith, presenta diversi problemi se considerata alla luce della sensibilità degli ultimi anni. Ha poi aggiunto: “Che diavolo è questa cosa? Non è ciò che voglio che venga insegnato alle donne della nuova generazione”.
Nella trama de La Sirenetta, che parte dal romanzo di Hans Christian Andersen del 1837 e arriva al nuovo remake di Rob Marshall, Ariel è una sirena che desidera vivere sulla terraferma e si innamora del Principe Eric. Per realizzare il suo desiderio, stringe un patto con la strega del mare Ursula, che, in cambio della sua voce, le dona un paio di gambe. Dopo aver sconfitto Ursula, il padre di Ariel, Re Tritone, esaudisce comunque il suo desiderio di diventare umana.
Ciò che rende questa vicenda quantomeno bizzarra è che l’opinione di Paloma Faith espressa di recente è esattamente opposta a ciò che la stessa Paloma Faith aveva dichiarato in passato! Nel 2009, all’età di 28 anni, su Twitter aveva scritto: “Quando sarò grande, voglio essere come La Sirenetta”. È possibile che diventare madre abbia cambiato la sua prospettiva, ma è sorprendente che le critiche provengano proprio da chi, in passato, sembrava aver apprezzato gli aspetti positivi della fiaba classica.