A una settimana dalla tragica scomparsa di Matthew Perry, noto per il suo ruolo di Chandler nella celebre sitcom “Friends,” l’indagine sulla sua morte prende una svolta sorprendente. La Divisione Rapine e Omicidi della polizia di Los Angeles ha ufficialmente aperto un nuovo capitolo nell’indagine, esaminando la possibilità di un omicidio a scopo di rapina. Ma quali sono le ragioni dietro questa inaspettata svolta?
Nuovi Sviluppi Nell’Indagine sulla Morte di Matthew Perry – Omicidio a Scopo di Rapina?
Nella residenza di Matthew Perry, le autorità non hanno rilevato segni di effrazione, e sul corpo dell’attore non sono stati individuati segni di lotta o violenza. Tuttavia, durante l’autopsia è emerso un dettaglio misterioso: nonostante Perry sia stato trovato senza vita nella vasca idromassaggio della sua villa a Pacific Palisades, nei suoi polmoni non è stata rinvenuta alcuna traccia d’acqua. Ciò solleva dubbi sulla causa della morte, poiché sembra escludere l’annegamento come causa inizialmente ipotizzata.
I primi esami tossicologici hanno inoltre escluso la presenza di sostanze come il fentanyl o le metanfetamine nel sangue dell’attore. Tuttavia, le autorità non escludono la possibilità che Perry possa aver fatto uso di altre sostanze stupefacenti, dato che nella sua residenza a Los Angeles sono stati trovati numerosi farmaci, tra cui antidepressivi e ansiolitici.
Questi dettagli inspiegabili hanno spinto la Divisione Rapine e Omicidi a considerare l’ipotesi di un omicidio a scopo di rapina, gettando nuova luce su questo mistero che circonda la morte di Matthew Perry. Gli sviluppi futuri di questa indagine potrebbero portare a una svolta nel caso, svelando la verità dietro la tragedia che ha scosso il mondo dell’intrattenimento.