John Carpenter, il regista noto per aver diretto capolavori dell’horror come “La Cosa” e “Halloween,” ha condiviso le sue opinioni su “Barbie,” il film diretto da Greta Gerwig, rivelando che il film non rientra esattamente nei suoi gusti personali. In una recente conversazione con il LA Times, Carpenter ha raccontato di aver visto “Barbie” comodamente a casa sua. Per coloro che non l’hanno ancora visto, Carpenter ha fornito una sintesi intrigante del film:
“Non esco spesso. Non vado al cinema da un po’, ma li guardo a casa mia. Lì li vedo. Ho visto ‘Barbie.’ Non riesco a credere di aver visto ‘Barbie.’ Non è proprio della mia generazione. Non ho mai avuto a che fare con le Barbie. Non sapevo chi fosse Allan. Voglio dire, posso riassumerlo. Lei dice: ‘Non ho una vagina,’ e alla fine: ‘Andrò da un ginecologo!’ Questo è il film per me. C’è anche una questione di patriarcato, ma ho perso tutto quello. È passato sopra la mia testa. Ma penso che sia favolosa, Margot Robbie.”
Se da un lato “Barbie” ha ottenuto un grande successo al botteghino, è anche risultato essere il film più divisivo dell’estate (e forse dell’anno – rimane da vedere), suscitando appassionate reazioni di amore e odio tra certi spettatori. Spesso elogiato per il suo approccio femminista e umanistico, il film ha anche avuto i suoi critici, come il commentatore politico Ben Shapiro, che ha addirittura bruciato una Barbie in protesta contro il messaggio del film durante un lungo monologo di 43 minuti. Anche se Carpenter potrebbe essere stato perplesso da “Barbie,” il suo elogio per Margot Robbie è in sintonia con molte opinioni di critici e spettatori. Proprio il mese scorso, la Warner Bros. ha confermato di aver intenzione di candidare il film nelle principali categorie degli Academy Awards. Robbie potrebbe diventare la seconda donna ad essere nominata come Miglior Film (in veste di produttrice) e Miglior Attrice nello stesso anno.