Il prossimo capitolo della saga d’azione ‘Mission: Impossible’ con Tom Cruise, intitolato ‘Mission: Impossible – Dead Reckoning, Part Two’, è stato posticipato fino a maggio 2025. Inizialmente previsto per giugno 2024, il sequel di ‘Dead Reckoning, Part 1′ del 2023 vedrà il ritorno dell’indimenticabile agente Ethan Hunt, ma i fan dovranno aspettare ancora un po’ per vedere le sue nuove avventure sul grande schermo.
Rinviato il Nuovo ‘Mission: Impossible 8’ di Tom Cruise a Maggio 2025
Inoltre, sembra che il film subirà anche un cambio di titolo, che verrà annunciato in seguito. Tuttavia, la trama si svolgerà direttamente in seguito agli eventi di ‘Dead Reckoning Part 1’.
Le riprese del film erano iniziate quest’anno ma sono state interrotte per consentire al cast di promuovere il primo capitolo durante l’estate. Purtroppo, le telecamere sono rimaste spente a causa dello sciopero degli attori di Hollywood iniziato a luglio, impedendo al cast di tornare al lavoro sul film.
‘Mission: Impossible – Dead Reckoning, Part 2’ è solo uno dei numerosi film che hanno subito ritardi nelle date di uscita, tra cui ‘A Quiet Place: Day One’, un prequel dell’originale del 2018 con Lupita Nyong’o e Denis Hare, originariamente previsto per marzo 2024 ma ora in arrivo nel giugno 2024.
L’avventura animata di ‘SpongeBob SquarePants’ è stata anch’essa posticipata da maggio 2025 a dicembre 2025.
Il regista di ‘Mission: Impossible – Dead Reckoning, Part 2’, Christopher McQuarrie, ha promesso ai fan scene epiche sott’acqua nel nuovo film. McQuarrie e Tom Cruise hanno dedicato tempo a perfezionare le sequenze sott’acqua, dopo averle utilizzate in precedenti film come ‘Edge of Tomorrow’ e ‘Mission: Impossible – Rogue Nation’. McQuarrie ha dichiarato che queste scene raggiungeranno un livello superiore nel sequel in arrivo. Il regista ha affermato: “Tom ed io rivalutiamo costantemente il nostro lavoro e ci chiediamo come avremmo potuto farlo meglio. Abbiamo girato scene subacquee in ‘Edge of Tomorrow’ e ‘Rogue Nation’, ma siamo rimasti molto insoddisfatti di quelle sequenze.” McQuarrie ha continuato: “Abbiamo analizzato perché eravamo insoddisfatti. Quali erano tutti i fattori che ci ostacolavano? Il più grande era la mancanza di conoscenza in quel settore. Tutto ciò che vedrete in ‘Dead Reckoning’ è l’applicazione della conoscenza acquisita dalle sequenze precedenti.”