Neill Blomkamp, spesso visto come un regista con alcuni dei progetti più ambiziosi mai realizzati nel suo arsenale di progetti mai oltre lo stadio di sviluppo, ha anche un altro “progetto sfuggito” nel suo curriculum, ovvero il piano di realizzare un sequel diretto del film del 1987 “RoboCop”. In una recente intervista a sostegno di Gran Turismo, Blomkamp ha condiviso alcuni dettagli sul film che si sarebbe intitolato “RoboCop Returns” e che avrebbe proseguito direttamente dagli eventi del film originale.
Il Futuro di RoboCop: Sequel Inedito e Documentario Retrospettivo
Parlando in un’intervista con JoBlo, Blomkamp ha spiegato che, a differenza di molti dei suoi altri film, avrebbe voluto emulare lo stile registico di un altro regista. Ha detto:
“Quello è l’unico film che avrei mai fatto in cui avrei cercato fondamentalmente di simulare lo stile di regia di Paul Verhoeven. Volevo che sembrasse come il giorno dopo. Come se Dick Jones fosse caduto dalla finestra il lunedì, questo sarebbe stato il martedì. Era letteralmente la mattina successiva che tutto iniziava. Quindi è stato un sequel diretto esattamente nello stesso stile.”
Neill Blomkamp rivela dettagli sul mai realizzato ‘RoboCop Returns’, mentre il documentario ‘RoboDoc’ ci porta nell’epoca degli anni 80
Come molti altri film proposti, “RoboCop Returns” non ha mai visto la luce sullo schermo, ma ciò non significa che la serie non farà più ritorno. Dopo un tentativo di reboot nel 2014, adesso Prime Video ha i diritti sulla serie e sta cercando di sfruttarli al massimo con un nuovo film e una serie TV in lavorazione. Come uno dei tanti film d’azione iconici degli anni ’80, “RoboCop” ha superato la prova del tempo e continua ad essere amato dai suoi fan.
Recentemente, SCREAMBOX ha annunciato che una serie documentario in quattro parti chiamata “RoboDoc: The Creation of RoboCop” sarà presentata il 29 agosto. Per chi ama il film, troverà una collezione di attori e membri del cast come Peter Weller, Nancy Allen, Ray Wise, Paul Verhoeven e il maestro degli effetti speciali Phil Tippett che discutono della realizzazione del film. Il documentario è co-diretto da Chris Griffiths ed Eastwood Allen, che hanno recentemente parlato del loro impegno.
“Abbiamo creato qualcosa che combina immagini e suono nell’obiettivo di immergere gli spettatori nel mondo della produzione cinematografica degli anni ’80 e offrire qualcosa di completamente unico nel formato ‘making of'”, spiega Allen.
“Essendo un fan di RoboCop negli ultimi 30 anni, questo progetto è stato un lavoro d’amore per me, e non vedo l’ora di condividere questo progetto unico con i fan, specialmente quelli che ci sono stati vicini in tutti questi anni”, aggiunge Griffiths.
Il nuovo documentario si unirà all’ampia gamma di documentari di genere su SCREAMBOX, che includono il recentemente uscito “Hollywood Dreams & Nightmares: The Robert Englund Story”, così come “Living with Chucky”, “Scream, Queen: My Nightmare on Elm Street”, “Pennywise: The Story of IT”, “Leviathan: The Story of Hellraiser” e “Unearthed & Untold: The Path to Pet Sematary”.