Sette anni fa, il mondo dello spettacolo venne scosso dalla notizia del ritiro di Daniel Day-Lewis, il leggendario attore pluripremiato, pochi mesi prima dell’uscita di “Phantom Thread” di Paul Thomas Anderson. Da allora, molti si sono chiesti se l’attore avrebbe mai fatto ritorno sul grande schermo. Oggi, grazie alle parole del regista Jim Sheridan, otteniamo un’intuizione rara e preziosa sulla situazione attuale di Day-Lewis.
In una recente intervista a Screen Daily, Sheridan, regista che ha lavorato con Day-Lewis in diversi film di successo, tra cui “Il mio piede sinistro” e “Nel nome del padre”, ha rivelato che l’attore sta rispettando i suoi piani di pensionamento. Nonostante i tentativi di Sheridan di convincerlo a tornare sul set, Day-Lewis sembra irremovibile nella sua decisione.
Sheridan ha condiviso il suo desiderio di lavorare nuovamente con l’attore, ma ha anche riconosciuto i cambiamenti nell’industria cinematografica e il suo impatto sulla percezione dell’esperienza cinematografica. Con l’avvento degli streamer e delle molteplici opzioni di intrattenimento a portata di mano, Sheridan riflette sul fatto che il cinema è passato dal dominio pubblico a quello privato, con la possibilità di interrompere e scegliere a piacimento. Tuttavia, il regista esprime la speranza di vedere Day-Lewis tornare sul grande schermo, riconoscendo il suo talento eccezionale e la sua capacità di trasformare ogni ruolo in un’esperienza cinematografica indimenticabile.
Le parole di Sheridan gettano luce su una delle figure più enigmatiche e rispettate del cinema, offrendo un’istantanea della sua attuale situazione e dei suoi pensieri riguardo al mondo dello spettacolo. Mentre gli appassionati continuano a sperare in un possibile ritorno di Daniel Day-Lewis sul grande schermo, le parole del regista Jim Sheridan ci ricordano l’eccezionalità di un talento che, seppur in pensionamento, continua a suscitare emozioni e riflessioni nell’industria cinematografica.