Contatore accessi gratis Il Regista Originale de "Il Corvo" Esprime Disappunto per il Remake: "L'eredità di Brandon Lee dovrebbe rimanere"

Il Regista Originale de “Il Corvo” Esprime Disappunto per il Remake: “L’eredità di Brandon Lee dovrebbe rimanere”

Il remake dell’iconico film “Il Corvo”, diretto da Alex Proyas nel lontano 1994, ha generato molte discussioni e controversie negli ultimi tempi. La pellicola originale, basata sulla graphic novel, narra la storia di un uomo che torna dalla morte per vendicare l’omicidio suo e della sua fidanzata. Tuttavia, la produzione del film fu oscurata dalla tragica morte prematura del suo attore protagonista, Brandon Lee, figlio della leggenda delle arti marziali Bruce Lee.

Alex Proyas Critica il Remake de “Il Corvo” e difende l’eredità di Brandon Lee

Di fronte alla prossima uscita del remake, Proyas ha espresso il suo pensiero in modo diplomatico, ma deciso, mostrando una certa mancanza di gioia nel vedere la negatività nei confronti del lavoro dei suoi colleghi registi. Pur riconoscendo le buone intenzioni del cast e della troupe, il regista ha sottolineato che la risposta dei fan “la dice lunga” sui loro sentimenti nei confronti del remake. Proyas è consapevole del legame emotivo che i fan hanno con il film originale e del profondo significato della performance di Brandon Lee.

Attraverso un post su Facebook, Proyas ha dichiarato: “Non provo davvero alcuna gioia nel vedere la negatività sul lavoro di altri registi. E sono certo che il cast e la troupe avessero davvero tutte le buone intenzioni, come tutti noi in qualsiasi film. Quindi mi dispiace dire altro su questo argomento, ma penso che la risposta dei fan la dice lunga. IL CORVO non è solo un film. Brandon Lee morì mentre lo realizzava, e fu finito come testimonianza del suo splendore perduto e della sua tragica perdita. È la sua eredità. Così dovrebbe rimanere”.

Con l’avvicinarsi dell’uscita del remake, la controversia sul film continua a crescere. Alex Proyas, il regista originale, ha espresso chiaramente il suo pensiero, difendendo l’eredità di Brandon Lee e sottolineando che il film dovrebbe rimanere un tributo al talento e alla memoria dell’attore. I fan dell’originale certamente osserveranno la nuova versione con occhio critico quando verrà presentata sul grande schermo il 7 giugno.

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