Quest’anno segna il ventesimo anniversario di “L’alba dei morti dementi”, ma l’origine della commedia horror di culto risale ancora più indietro nel tempo.
“L’alba dei morti dementi” festeggia 20 anni: l’origine dietro la commedia horror di Edgar Wright
Il regista Edgar Wright e il suo cast, tra cui i co-protagonisti Simon Pegg e Nick Frost, hanno recentemente rivolto la loro attenzione a IndieWire in un racconto orale che celebra il film, rivelando che la sua premessa derivava da un episodio dello show televisivo di Wright “Spaced”. In questo episodio, il personaggio Tim Bisley, interpretato da Pegg, fantasia su una sparatoria di zombie ispirata ai videogiochi. Wright e Pegg si resero conto che avrebbero dovuto fare un intero film sugli zombie, un’idea che trovavano molto divertente e realizzabile.
Rispetto ai tradizionali film di zombie, Wright ha immaginato il suo con un tocco più melodrammatico, concentrandosi sull’esperienza di un personaggio attraverso una crisi di un quarto di vita. La sceneggiatura finale ha impressionato Kate Ashfield, che ha interpretato la fidanzata di Shaun, Liz, descrivendo il film come un’opera fuori dagli schemi, ben preparata e piena di riferimenti ad altri film.
“Shaun of the Dead” ha ricevuto ampi consensi dalla critica e da figure di spicco di Hollywood, incluso George Romero, il padre del moderno genere zombie. Il successo del film ha portato Wright, Pegg e Frost a collaborare su altri due film, “Hot Fuzz” e “The World’s End”, entrambi acclamati dalla critica e parte della cosiddetta “trilogia del Cornetto dei Tre Sapori”.
Nonostante l’idea di un sequel sia stata scartata, Wright ha continuato a lavorare su progetti diversi, incluso il riadattamento animato di “Scott Pilgrim Takes Off” e il documentario “The Sparks Brothers”.
“L’alba dei morti dementi” è attualmente disponibile per il noleggio o l’acquisto su Prime Video, continuando a intrattenere gli spettatori anche dopo due decenni dalla sua uscita.