Contatore accessi gratis Il regista di Tron: Ares offre aggiornamenti sul sequel tra gli scioperi della WGA e della SAG-AFTRA

Il regista di Tron: Ares offre aggiornamenti sul sequel tra gli scioperi della WGA e della SAG-AFTRA

La Produzione del Lungamente Atteso Sequel Tron: Ares Affronta Ostacoli a Causa degli Scioperi di WGA e SAG-AFTRA.

Il regista Joachim Rønning è alle prese con un’enigmatica incertezza riguardo all’inizio delle riprese di Tron: Ares. Il regista di pellicole come “Bandidas”, “Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar” e “Maleficent – Signora del Male”, ha utilizzato i social media per fornire un aggiornamento sul sequel di Tron (1982) e Tron: Legacy (2010) di Disney, mentre gli scioperi di Writers Guild of America (WGA) e Screen Actors Guild – American Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA) avanzano. Purtroppo, non sa quando i fan potranno aspettarsi di fare ritorno nel mondo dei giochi e di ENCOM.

Rønning ha scritto in un post sul suo account Instagram:

“Oggi avrebbe dovuto essere il nostro primo giorno di riprese principali per TRON: ARES (un film successivamente incentrato sull’IA e su cosa significhi e richieda essere umani). Invece, siamo fermi con oltre centocinquanta persone licenziate. Senza una data definita, il che rende la situazione incredibilmente difficile per tutti.”

Aggiornamenti Tron: Ares – Ritardi e Sfide: Il Regista Joachim Rønning Condivide L’Incognita Delle Riprese

L’attesa per Tron: Ares è già stata prolungata. Il precedente capitolo della serie, Tron: Legacy, è stato rilasciato oltre un decennio fa, nel dicembre del 2010. Gli scioperi di WGA e SAG-AFTRA hanno ulteriormente ritardato la produzione tanto attesa di Ares. Al momento della scrittura, ci sono pochissimi dettagli sul Tron: Ares del regista Joachim Rønning. La notizia più rilevante è stata che l’attore premio Oscar Jared Leto – vincitore del premio come Miglior Attore Non Protagonista per il suo lavoro in “Dallas Buyers Club” – sarà il protagonista del film, interpretando Ares.

Rønning ha inoltre scritto nello stesso post su Instagram:

“Tuttavia, come me stesso, essere attore o scrittore significa essere freelance. Posso dirvi che l’incertezza costante non è per tutti. Pertanto, non ritengo irragionevole chiedere una rete di sicurezza migliore. Molti dei miei migliori amici sono scrittori. Tutto inizia dalla storia. Tutto inizia da voi. Questo deve continuare. E ciò significa che l’IA deve essere regolamentata. Non ci sono dubbi sul pericolo che la tecnologia rappresenta per tutti i creativi.”

Il Futuro e le Speranze di Tron: Ares

Nonostante Evan Peters, Cameron Monaghan e Greta Lee siano stati confermati nel cast, non vi sono informazioni ufficiali riguardo la presenza di Jeff Bridges, Bruce Boxleitner, Garrett Hedlund o Olivia Wilde nel terzo capitolo. E con gli scioperi in corso, i fan non otterranno risposte nel prossimo futuro. Rønning ha aggiunto nel post:

“AMPTP, SAG-AFTRA e WGA devono accelerare il processo di negoziazione e non lasciare il tavolo fino a quando non sarà concluso. Questo è Hollywood. Concludiamo accordi a colazione. Perché improvvisamente abbiamo tutto il tempo del mondo quando ogni giorno è così prezioso? Queste tattiche sono estremamente frustranti. È ora di fare ricorso alla diplomazia per poter tornare a lavorare, in condizioni eque per tutti.”

Quanto successo avrà Tron: Ares rimane ancora da vedere. Nel 1982, il Tron originale riuscì a raccogliere soltanto 33 milioni di dollari al botteghino, che sarebbero 105 milioni oggi considerando l’inflazione. Purtroppo, Tron: Legacy non ebbe molto più successo al cinema. Il film incassò 400 milioni di dollari in tutto il mondo, a fronte di un budget di 170 milioni.

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