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Il regista di Aquaman 2 chiarisce se il Batman di Ben Affleck apparirà nel sequel

Aquaman 2: Il Regista Smentisce i Rumors su un Cameo di Batman di Ben Affleck.

In una recente intervista con Empire, James Wan, il regista del prossimo sequel di Aquaman, ha dissipato i rumors riguardanti un possibile cameo di Batman. L’ipotesi del ritorno di Ben Affleck nei panni di Batman per una breve apparizione era rimasta incerta, con diverse fonti e fan che speculavano sulla sua presenza sul set.

Aquaman 2: Il Regista Smentisce i Rumors su un Cameo di Batman di Ben Affleck

I rumors erano rimasti senza conferme per un certo periodo, ma Wan ha recentemente affrontato l’argomento, rispondendo alla domanda se il vigilante avrebbe fatto un’apparizione: “Probabilmente no. Tutto ciò che posso dire è che quelle scene sono state girate solo per avere qualcosa in serbo nel caso avessimo bisogno di spiegare la continuità temporale, nel caso in cui il nostro film uscisse prima de ‘The Flash’.”

Ma perché rimuovere il cameo? La preoccupazione per la confusione nella continuità ha senso; con le molteplici interpretazioni di Batman, attori e linee temporali separate, la decisione di escludere Affleck da Aquaman and the Lost Kingdom è prudente. Inoltre, con l’aggiunta recente di ‘The Flash’, il pubblico è più propenso a seguire l’universo cinematografico se ci sono meno parti in movimento che generano confusione. Detto questo, la produzione di Aquaman 2 non è stata esente da ostacoli per i registi e gli attori coinvolti. Il ritorno di Amber Heard nel ruolo di Mera è stato accolto con feroci critiche a seguito del suo pubblico processo contro l’ex marito Johnny Depp; sono state anche fatte circolare accuse di comportamento inappropriato sul set e di ubriachezza pubblica da parte di Jason Momoa.

Nella stessa intervista, Wan ha dichiarato che, nonostante tutto il trambusto attorno alla produzione e al cast di Aquaman and the Lost Kingdom, lui preferisce ignorare tutto per concentrarsi sul suo lavoro. “Sono una persona piuttosto riservata,” ha detto. “Non mi butto su social media a litigare, ma è difficile perché è emersa una narrativa che non corrisponde alla realtà. Il rumore è divertente da scrivere e genera clic, ma le persone non conoscono la verità.” Il feedback su grandi progetti non è niente di nuovo per il regista, che in passato ha guidato il franchise di successo ‘The Nun’, uno spin-off della serie ‘The Conjuring’.

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