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Il Peggior film del franchise di Hunger Games, secondo Rotten Tomatoes

Scopri i momenti alti e le critiche dei film tratti dai libri di Hunger Games, la celebre saga distopica. Analisi delle performance e dei voti su Rotten Tomatoes.

La saga di Hunger Games è stata un fenomeno dirompente, guadagnandosi rapidamente un posto tra le serie distopiche di maggior successo. Il personaggio di Katniss Everdeen è stata una solida protagonista, facile da amare. Il suo cuore era sempre al posto giusto, come quando si è offerta volontaria al posto di Prim nell’Arena. La saga di Hunger Games ha aumentato la tensione man mano che ci si avvicinava alla ribellione finale contro il Presidente Snow, che avrebbe portato alla sua caduta dal potere. Tuttavia, non tutti i film della serie hanno ottenuto lo stesso successo.

Hunger Games: I successi e insuccessi della saga distopica al cinema

Il Tomatometer di Rotten Tomatoes mostra una chiara distinzione tra i film considerati i migliori e quelli che hanno ricevuto valutazioni più basse. In totale, ci sono stati quattro film per raccontare la storia dei tre libri, ognuno dei quali ha approfondito le vite di Katniss Everdeen, Peeta Mellark, Gale Hawthorne e Haymitch Abernathy. I film hanno ampliato la narrazione dei libri, andando oltre la prospettiva in prima persona di Katniss per mostrare il mondo al di là dell’Arena, dando più spazio alla presentazione delle decisioni dei Gamemakers e alle reazioni dei cittadini dei Distretti agli eventi che si svolgono sullo schermo.

Il peggior film di Hunger Games è Hunger Games: il canto della rivolta – Parte 1 (2014) – 69%

Hunger Games: il canto della rivolta – Parte 1 utilizza bene i suoi attori, con Jennifer Lawrence nel ruolo di Katniss che esprime un mix di emozioni travolgenti nel momento in cui scopre che il Distretto 12 è stato distrutto, viene introdotta al Distretto 13, deve essere il volto della ribellione e reagisce alla performance emozionante di Josh Hutcherson nei panni del lentamente torturato e successivamente plagiato Peeta. Purtroppo, Hunger Games: il canto della rivolta – Parte 1 è anche un esempio lampante del motivo per cui il libro finale forse non avrebbe dovuto essere diviso in due parti. Il romanzo stesso non è particolarmente eccitante e, poiché la maggior parte delle azioni avviene nella seconda metà della storia, gran parte di Hunger Games: il canto della rivolta – Parte 1 è solo un preludio e, purtroppo, risulta abbastanza noioso.

Questo rispecchia abbastanza bene il libro, poiché in quel punto della trama non c’è molta azione. Sebbene abbia senso che la saga abbia voluto allungare la storia in due film per motivi di incassi al botteghino e per fornire una migliore comprensione delle dinamiche del Distretto 13, le tensioni non aumentano a sufficienza durante questo film per giustificare un lungo susseguirsi di scene lente tra l’azione di Catching Fire e la guerra finale di Hunger Games: il canto della rivolta – Parte 2.

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