Halloween, la festa dalle origini legate alla vigilia di Ognissanti, è divenuta nel corso del tempo un’occasione per sfoggiare costumi spaventosi, intagliare zucche e immergersi in storie dell’orrore. E quale miglior modo di festeggiare questa ricorrenza se non con un film horror su Netflix? Ecco la nostra scelta per te.
Halloween film in Streaming: Il Miglior film da vedere ad Halloween 2023
Gli utenti di Netflix sono stati recentemente sconvolti dal documentario true crime intitolato “The Devil on Trial – Processo al Diavolo,” approdato sulla piattaforma in questi giorni.
Ispirato a eventi realmente accaduti, questo documentario true crime racconta un caso unico negli Stati Uniti in cui la “possessione demoniaca” è stata usata come difesa legale in un processo per omicidio. La storia si svolge negli anni ’80 ma ha continuato a catturare l’attenzione, culminando nel film del 2021 “The Conjuring: Per Ordine Del Diavolo.”
The Devil on Trial – Processo al Diavolo: Una Storia Viscerale di Possessione e Omicidio che Ti Spaventerà
Il cuore del documentario è incentrato su Arne Cheyenne Johnson, all’epoca diciannovenne, che dichiarò di essere posseduto da Lucifero dopo aver ucciso il suo amico e padrone di casa, Alan Bono, durante una festa. Nonostante i testimoni oculari confermassero il crimine, Arne affermò di non ricordare nulla. La sua difesa si basava sull’idea di essere stato posseduto dopo aver partecipato a un esorcismo per liberare il fratello minore della sua ragazza, David Glatzel, da una presunta possessione demoniaca. Durante l’esorcismo, Arne sfidò il diavolo a possederlo anziché David. Qualche tempo dopo, commise l’omicidio e sostenne che il diavolo fosse responsabile del suo gesto.
Tuttavia, la sua difesa non riuscì in tribunale, e Arne fu dichiarato colpevole di omicidio colposo, anche se la sua pena si limitò a cinque anni di prigione invece della condanna da 10 a 20 anni che aveva ricevuto.
Il regista Chris Holt ha rivelato che gran parte del materiale d’archivio presentato nel documentario era inedito, rimasto nascosto in un cassetto per decenni. Holt ha anche condiviso di essere convinto della veridicità delle testimonianze di David e Arne, pur sottolineando che si trattava della loro percezione della realtà, piuttosto che di un fatto oggettivo. La loro convinzione nella veridicità delle loro storie, tuttavia, rimaneva intatta.