Contatore accessi gratis Il lato oscuro di Morty in Rick e Morty: nell'ultima puntata impara a sopportare la tortura più brutale grazie a Rick

Il lato oscuro di Morty in Rick e Morty: nell’ultima puntata impara a sopportare la tortura più brutale grazie a Rick

Morty impara una lezione oscura durante l'ultima avventura con Rick: come resistere ai metodi di tortura più brutali.

Morty ha imparato innumerevoli lezioni da Rick nel corso della serie Rick and Morty, ma nessuna così oscura come quella che ha imparato durante la loro ultima avventura, che coinvolge la resistenza ai metodi di tortura più brutali. Quando Morty ha iniziato a fare avventure con Rick, era un ragazzino di quattordici anni con gli occhi spalancati, che in generale ascoltava ciò che suo nonno gli diceva di fare, qualunque cosa fosse. Certo, aveva alcune preoccupazioni o ansie riguardo a una determinata situazione, ma di solito faceva ciò che gli veniva detto.

Sebbene essere vittima dell’apatia ad alto rischio di Rick alla fine abbia un effetto su Morty, portandolo ad adottare un atteggiamento più ribelle negli episodi successivi, quelle prime avventure hanno reso Morty la persona autosufficiente che è oggi. Nel primo episodio, Morty era spaventato da alcuni mostri stravaganti. Saltiamo avanti alla quinta stagione di Rick and Morty e lui viaggia nel multiverso senza Rick, sconfiggendo nemici sempre più pericolosi che Rick non si è preoccupato abbastanza di fermare. I metodi di Rick possono essere crudeli a volte, ma i risultati parlano da soli, e Morty sta davvero imparando molto essendo il tutore di Rick, inclusa la capacità di non crollare quando viene torturato. In Rick and Morty #5 di Alex Firer e Marc Ellerby, Morty si infiltra sulla stazione spaziale di un miliardario della tecnologia di nome Glug Vronsky. Morty sta cercando di salvare la sua nuova fidanzata, Noelle, dopo che Rick l’ha abbandonata in una dimensione infernale, e Vronsky è l’unico altro umano vivo con la tecnologia dei portali.

Dopo essersi infiltrato nella stazione, Morty viene catturato dai dipendenti alieni di Vronsky e torturato brutalmente. Tuttavia, non importa quanto dolore gli infliggano, Morty non sembra mai mostrarlo. Quando gli chiedono il motivo, Morty dice loro che suo nonno gli ha insegnato come affrontare un dolore immenso: immagina che stia accadendo al suo peggior nemico. Questo meccanismo di difesa quando si soffre di un dolore estremo si basa non solo sulla dissociazione al massimo grado, ma anche su un tocco di sadismo, poiché l’unico modo in cui Morty può sopportare il dolore è godendosi il pensiero che stia accadendo a qualcun altro. Questo è incredibilmente oscuro, anche se mette in luce quanto Morty sia cresciuto dall’inizio della serie. Come già detto, Morty è passato da un ragazzo nervoso e timido che ascoltava timidamente le cose pazze che suo nonno gli diceva di fare, a un eroe che attraversa multiversi in grado di competere con Rick stesso in una lotta. Ora, i fan hanno finalmente visto fino a che punto sia arrivata la progressione di Morty, ed è impressionante quanto fosco. È interessante vedere Morty diventare così autonomo, anche di fronte a una tortura spietata, considerando che la sua funzione originale era quella di annullare le onde cerebrali del genio di Rick con le sue “onde Morty”. Ma qui è evidente che Morty è molto più di uno scudo neurologico per Rick, cosa che è diventata evidente quando ha imparato a sopravvivere alla tortura senza mostrare segni di dolore e sofferenza, la lezione più oscura che Morty abbia mai imparato da Rick in Rick and Morty.

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