Contatore accessi gratis Il film sull'Olocausto di Anthony Hopkins 'One Life' si modifica per includere gli ebrei dopo le critiche

Il film sull’Olocausto di Anthony Hopkins ‘One Life’ si modifica per includere gli ebrei dopo le critiche

"One Life": Modifiche ai Materiali di Marketing per Includere Riferimenti Etnici.

Il prossimo film di Anthony Hopkins, “One Life,” incentrato sulla biografia dell’Olocausto, verrà modificato nei materiali di marketing a seguito di polemiche relative alla mancanza di riferimenti alla comunità ebraica.

“One Life”: Modifiche ai Materiali di Marketing per Includere Riferimenti Etnici

Il film racconta la storia di Nicholas Winton (interpretato da Hopkins), noto come il “Oscar Schindler britannico,” che ha salvato la vita di oltre 600 bambini durante la Seconda Guerra Mondiale, la maggior parte dei quali ebrei, dai Nazisti. Tuttavia, è nata una controversia a seguito della descrizione delle origini etniche dei bambini salvati.

La Polemica sui Materiali di Marketing

L’indignazione è iniziata quando il rivenditore mediatico britannico HMV ha twittato sul film, facendo riferimento ai bambini salvati da Winton come “centro-europei” anziché ebrei. Alcuni cinema indipendenti hanno adottato anch’essi il termine “centro-europei” nella descrizione del film sui loro siti web.

Warner Bros. Interviene a Seguito delle Critiche

See-Saw Films, produttori di “One Life,” e Warner Bros. Pictures, distributori nel Regno Unito, sono stati criticati per aver omesso la parola “ebrei” nei materiali di marketing. Successivamente, a seguito delle critiche, Warner Bros. ha deciso di correggere tutti i propri materiali di marketing, descrivendo i bambini come “predominantemente ebrei.” Questa scelta riflette il fatto che sebbene la maggior parte dei 600+ bambini cecoslovacchi fossero ebrei, alcuni di loro erano rifugiati politici non ebrei.

La Fonte del Contenzioso e le Intenzioni della Produzione

Una fonte vicina al film ha sottolineato che il termine “centro-europei” non è stato fornito dai filmmaker o dai distributori, ma probabilmente è stato aggiunto da un terzo non autorizzato su IMDb, poi ripreso da HMV. La fonte ha precisato che la decisione di utilizzare un termine più inclusivo è stata presa per rispettare anche i non ebrei tra i bambini salvati.

Riconoscimenti e Significato Storico

Nicholas Winton è stato poco riconosciuto fino al 1988, quando è apparso nello show britannico “That’s Life.” L’host Esther Rantzen aveva organizzato la presenza degli sopravvissuti e dei loro discendenti in studio, suscitando emozione e sorpresa in Winton. Questo momento, centrale in “One Life,” rende omaggio al suo eroismo.

La produzione ha espresso orgoglio per il film e sottolineato che non c’era alcuna intenzione di causare offesa. Warner Bros. ha inoltre richiesto la modifica della sinossi su IMDb, mentre il proprio sito e il cinema Vue hanno adottato la descrizione “predominantemente ebrei.”

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