Se Barbie sta avendo un successo strepitoso è soprattutto merito della protagonista ed interprete Margot Robbie. Mentre tutti la festeggiano però, Eric Dawson, direttore del casting di “American Horror Story,” ha rivelato che proprio Margot Robbie aveva fatto un’audizione per la seconda stagione della serie più di un decennio fa.
Il provino di Margon Robbie per American Horror Story
La seconda stagione di “American Horror Story,” intitolata “Asylum,” è andata in onda per tredici episodi da ottobre 2012 a gennaio 2013. La serie, con un cast che includeva Zachary Quinto, Joseph Fiennes, Sarah Paulson, Evan Peters, Lily Rabe, James Cromwell e Jessica Lange, si svolgeva nel 1964 e raccontava le storie del personale e dei detenuti del manicomio immaginario Briarcliff Manor, alternando eventi del passato e del presente.
Durante un’intervista con Backstage per il podcast “In the Envelope: The Actor’s Podcast,” Dawson ha rivelato che Margot Robbie aveva fatto un’audizione per “American Horror Story: Asylum.” Ecco cosa ha detto al riguardo: “Margot ha molte qualità speciali. È difficile per i direttori di casting che non sono più in sala con gli attori. Margot è probabilmente una delle mie audizioni preferite di sempre, ed è stata fatta subito prima che ottenesse il grande successo. Era una stella. È stata una cosa folle, il suo carisma quando è entrata in sala. Anche se non ha ottenuto quel ruolo, è stata una di quelle situazioni in cui, come direttore del casting, dici: Questa è una stella, cosa facciamo con lei? Subito, però, è uscita dai nostri limiti di possibilità di assunzione. Ma questa è davvero la parte divertente del casting, vedere le persone le cui carriere stanno appena iniziando.”
Dawson non ha specificato perché Robbie non sia stata scelta, ma giudicando dalle date di produzione de “Il Lupo di Wall Street,” uscito nel 2013, sembra che Martin Scorsese l’abbia contattata prima che “American Horror Story” potesse farlo. “Il Lupo di Wall Street” è stato un punto di svolta importante nella sua carriera e ha ricevuto una nomination all’Oscar come miglior film.