Nicolas Cage, celebre attore di 59 anni, parla del suo cameo come Superman alternativo in ‘The Flash’, rivelando che la sua esperienza sul set è stata diversa da quanto filmato. L’uso massiccio di effetti speciali in una sequenza multiverso del film del 2023, in cui Michael Keaton riprende il suo ruolo di Batman, ha portato Cage a comprendere perché Tim Burton si sia sentito “dispiaciuto” per l’uso distorto della sua opera.
Nicolas Cage su The Flash: La sua Esperienza in un Cameo Multiverso
Il leggendario regista era stato a un passo dal dirigere ‘Superman Lives’ nel 1998 quando il progetto fu cancellato dopo due anni di lavori di pre-produzione.
Burton ha paragonato negativamente la sua visione di Cage e Keaton in ‘The Flash’ con l’uso controverso dell’intelligenza artificiale nell’industria cinematografica.
Cage non crede che nell’opera diretta da Andrés Muschietti sia stata utilizzata l’intelligenza artificiale, ma afferma di non riconoscere la scena in cui appare. Ha dichiarato a Yahoo! Entertainment: “Quando sono andato sul set, stavo combattendo contro un ragno gigante. Non ho fatto quella scena. Non è quello che ho fatto.”
L’attore ha sottolineato il suo dissenso nei confronti dell’uso dell’intelligenza artificiale nell’industria cinematografica, definendola disumana.
Tuttavia, Cage ha elogiato il regista e il reparto costumi per il tempo dedicato alla realizzazione del suo costume da Superman.
Nel complesso, l’esperienza di Cage in ‘The Flash’ è stata insolita, con un cameo breve ma significativo in cui ha dovuto esprimere emozioni senza avere alcun dialogo.
Nicolas Cage ha condiviso: “La mia scena consisteva nel trovarmi in una dimensione alternativa, osservando la distruzione dell’universo. Kal-El era testimone della fine di un universo, e potete immaginare cosa ciò significasse in termini di emozioni da esprimere in così poco tempo. Non avevo dialoghi, quindi ho dovuto trasmettere con lo sguardo le emozioni. Questo è ciò che ho fatto. Sono stato sul set forse per tre ore.”