Contatore accessi gratis I Sindacati sarebbero in "dirittura d'arrivo" per un accordo che ponga fine allo sciopero degli attori

I Sindacati sarebbero in “dirittura d’arrivo” per un accordo che ponga fine allo sciopero degli attori

Sciopero Attori: Trattative Finali per Mettere Fine alla Protesta. Dopo un fine settimana di negoziati frenetici, SAG-AFTRA e AMPTP stanno avvicinandosi a una soluzione per porre fine allo sciopero degli attori.

Secondo le ultime notizie, SAG-AFTRA e AMPTP sarebbero nella “fase finale” per raggiungere un accordo e porre fine allo sciopero in corso degli attori, dopo un weekend intenso di trattative tra il sindacato e gli studi cinematografici.

Sciopero Attori: Trattative Finali per Mettere Fine alla Protesta

Oltre a discutere del ruolo che l’IA gioca nell’industria dell’intrattenimento, SAG-AFTRA e AMPTP stanno cercando ancora un terreno comune per quanto riguarda la fornitura di compensazioni aggiuntive per i programmi in streaming. AMPTP è stato notevolmente silenzioso riguardo ai due giorni di colloqui e su cosa ci si aspetti in futuro. In una dichiarazione ottenuta da Deadline, SAG-AFTRA, guidata da Fran Drescher, ha dichiarato:

“Nel corso del fine settimana, abbiamo discusso tutte le proposte aperte, compresa l’IA, con AMPTP. Entrambe le parti lavoreranno in modo indipendente lunedì e riprenderanno la pianificazione alla fine della giornata. Unitevi a noi e affollate i picchetti al mattino. Fate sentire la vostra voce.”

Attualmente, SAG-AFTRA ha una settimana intera di picchetti programmati per Los Angeles e New York presso tutti gli studi principali.

Nel corso del fine settimana, una fonte del sindacato ha dichiarato all’outlet: “C’è un sentimento di ottimismo”, mentre una fonte senior dello studio ha aggiunto che “Sembra che siamo nella fase finale.” In quel momento, entrambe le parti sembravano fiduciose che sarebbe stato raggiunto un accordo prima che fosse troppo tardi, ma hanno notato che ci sono ancora questioni da risolvere.

Né SAG-AFTRA né AMPTP hanno risposto alle richieste di commento riguardo ai colloqui.

Nelle squadre di negoziazione di entrambe le parti sono inclusi il capo negoziatore e direttore esecutivo nazionale di SAG-AFTRA, Duncan Crabtree-Ireland, il presidente di AMPTP, Carol Lombardini, e i CEO degli studi Disney, Bob Iger, Netflix, Ted Sarandos, Warner Bros Discovery, David Zaslav, e NBCUniversal, Donna Langley. Sebbene si sia notato un cambiamento evidente nell’atteggiamento degli studi riguardo alle trattative, una fonte con conoscenza diretta ha dichiarato all’outlet che “ci sono ancora diverse questioni da affrontare.” La fonte ha continuato a descrivere le intenzioni di SAG-AFTRA di spingere per equi compensi per i diritti di streaming per i loro membri, oltre a proteggere le immagini degli attori in relazione all’uso dell’IA da parte degli studi.

Crabtree-Ireland ha precedentemente criticato la proposta degli studios di Hollywood sull’uso della tecnologia dell’IA (via The Verge). In quel momento, il capo negoziatore e direttore esecutivo nazionale di SAG-AFTRA ha dichiarato:

“Questa proposta ‘rivoluzionaria’ sull’IA che ci hanno presentato ieri proponeva che i comparse dovessero poter essere scannerizzati, ottenere un giorno di paga e che le loro aziende dovessero possedere quella scansione, la loro immagine, la loro somiglianza e dovessero poterla utilizzare per il resto dell’eternità in qualsiasi progetto volessero, senza consenso e senza compensazione. Quindi, se pensate che questa sia una proposta rivoluzionaria, vi consiglio di rifletterci.”

Ovviamente, la parte più difficile dell’accordo attuale sarà che entrambe le parti concordino sugli introiti dai diritti di streaming per gli attori.

I colloqui sono ufficialmente ripresi il 24 ottobre dopo che gli studi hanno deciso di sospendere le trattative per 12 giorni, con le principali offerte che prevedono un aumento delle tariffe minime e dei bonus maggiorati in base al successo dei contenuti in streaming.

Gli studi stanno già sentendo la pressione riguardo ad alcuni dei loro grandi accordi cinematografici, con tre uscite (Mission: Impossible 8, Snow White di Disney e Elio di Pixar) che sono state posticipate. Allo stesso modo, è diventato chiaro che Deadpool 3 di Marvel Studios, attualmente a metà produzione, non arriverà al cinema alla data di uscita prevista. Mentre Wall Street prevede da tempo una recessione, gli studi continuano a sperare che la perdita economica di 6,5 miliardi di dollari per lo stato della California dovuta ai due scioperi possa ancora essere corretta.”

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