Contatore accessi gratis I diari di Alan Rickman rivelano i suoi pensieri su Piton in Harry Potter
I diari di Alan Rickman rivelano i suoi pensieri su Piton in Harry Potter

I diari di Alan Rickman rivelano i suoi pensieri su Piton in Harry Potter

I diari di Alan Rickman rivelano i suoi pensieri sull’interpretazione di Piton nella serie di Harry Potter.

I diari personali del compianto attore Alan Rickman saranno presto pubblicati e tra i suoi scritti ci sono i suoi pensieri sul franchise di Harry Potter. Intitolato Madly, Deeply: The Diaries of Alan Rickman, il libro contiene gli scritti dei diari che Rickman ha tenuto nel corso di 25 anni. Durante questo periodo di tempo, l’attore ha raccolto 27 diari e li ha riuniti tutti in un unico libro.

Naturalmente, Rickman si sofferma sul periodo trascorso nella serie di film di Harry Potter, in cui ha interpretato in modo memorabile il ruolo di Severus Piton. Un estratto del libro è stato pubblicato in un nuovo articolo del Guardian che rivela che l’attore ha pensato di abbandonare la serie durante la sua battaglia contro il cancro alla prostata, che gli ha provocato l’asportazione della prostata nel 2006. Poche settimane dopo la sua dimissione dall’ospedale, Rickman scrisse un diario in cui annotava la sua decisione di rimanere a bordo nel ruolo di Piton.

I Diari segreti di Alan Rickman, ecco cosa pensava di Harry Potter

“Infine, sì alla HP 5. La sensazione non è né in alto né in basso. L’argomentazione che vince è quella che dice: ‘Vai fino in fondo. È la tua storia’”.

Rickman è tornato per Harry Potter e l’Ordine della Fenice e i suoi tre ulteriori sequel, prima di terminare la sua carriera nel ruolo nel 2011. Per una voce del 2008 sul suo ritorno in Harry Potter e il Principe Mezzosangue, Rickman ha anche scritto:

“HP 6. Harry Potter e il Principe Mezzosangue. Primo giorno. Grazie a Dio sono riuscito a mettere su il cappotto senza che le cuciture fossero visibilmente tese”.

Nel 2009, Rickman ha scritto anche del suo ritorno nei due film finali della serie, entrambi i capitoli di Harry Potter e i Doni della Morte. Parla della collaborazione con il regista e i produttori e di alcune preoccupazioni che aveva riguardo a ciò che era in serbo per Piton.

“HP 6. NEW YORK. Festa al Museo di Storia Naturale. Il desiderio di mangiare e ancora di più di bere è eguagliato solo dal bisogno di sbattere la testa dei tre David [i produttori di Harry Potter David Heyman e David Barron e il regista David Yates] contro il muro più vicino. Capisco lo sviluppo dei personaggi e gli effetti speciali (abbaglianti), ma dov’è la storia????”.

Rickman ha anche raccontato di aver riflettuto meglio sulla morte di Piton dopo essere tornato a casa dalle riprese e dopo che la sua fidanzata Rima Horton, che sposerà nel 2012, gli ha fatto notare qualcosa che gli ha dato una prospettiva diversa.

“Freddo, umidità, spifferi, ma la troupe sembra lontana, così io e Ralph possiamo continuare ad avanzare verso la scena”. David Y si ostina come sempre a dire che V[oldemort] mi ha ucciso con un incantesimo. (Impossibile da comprendere, non da ultimo per l’ira dei lettori che ne deriverebbe). È stato bello lavorare con Ralph, comunque. Diretto, vero, inventivo e libero. Tornato a casa, Rima (cervello narrativo) dice: “Non può ucciderti con un incantesimo, l’unico che lo farebbe è Avada Kedavra e uccide all’istante, non saresti in grado di finire la scena”… La morte di Piton. Quasi 10 anni dopo. Almeno si tratta solo di due attori… David è vulnerabile e affettuoso quando è emozionato. E lo è per questa scena. È l’esempio assoluto di ciò che può accadere quando una coppia di attori prende una scena dalla pagina e lavora con la storia, lo spazio e l’altro. Il set della rimessa per barche di Stuart Craig gli ha dato qualcosa di ironico ed eterno. Come ho detto a un certo punto a David, è tutto un po’ epico e giapponese”.

Madly, Deeply: The Diaries of Alan Rickman sarà in vendita dal 18 ottobre 2022.

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