I budget di Blumhouse stanno diventando sempre più grandi

Immagine I budget di Blumhouse stanno diventando sempre più grandi

Negli ultimi anni, la Blumhouse Productions si è affermata come uno dei principali produttori di film horror, noto soprattutto per il suo approccio di produzione a basso budget che ha portato a numerosi successi al botteghino.

Blumhouse Productions: Dal Modello a Basso Budget all’Adattamento al Cambiamento del Panorama Cinematografico

Il modello di produzione della Blumhouse si basa sull’investire cifre relativamente basse nei propri film, permettendo loro di ottenere profitti significativi anche con incassi moderati. Film come “Insidious” e “Sinister” sono esempi lampanti di questa strategia, realizzati con budget rispettivamente di soli 1,5 e 3 milioni di dollari.

Tuttavia, negli ultimi anni, l’azienda ha visto un aumento graduale dei budget di produzione. I suoi film più recenti, come “Night Swim” e “Imaginary”, sono stati prodotti con budget di 15 e 10 milioni di dollari, mentre “Exorcist: The Believer” ha avuto un budget di 30 milioni di dollari.

Il capo della Blumhouse, Jason Blum, ha discusso di questo cambiamento di approccio in un’intervista con Collider, sottolineando che il panorama cinematografico in evoluzione ha influenzato le decisioni della casa di produzione. Sebbene il modello di guadagno basato sui risultati del film rimanga invariato, Blum riconosce la necessità di budget più consistenti per rimanere competitivi in un mercato teatrale sempre più complesso.

Nonostante questo cambiamento, Blumhouse continua a investire in produzioni a basso budget per il mercato dello streaming e della televisione, riconoscendo il potenziale di tali progetti. Tuttavia, Blum ritiene che la realizzazione di film con budget più modesti sia diventata più difficile, specialmente per ottenere una distribuzione cinematografica.

Nonostante le sfide, la Blumhouse ha ancora diverse pellicole in uscita quest’anno, tra cui “Speak No Evil” a settembre e “Wolf Man” di Leigh Whannell a ottobre. Resta da vedere come l’azienda continuerà a navigare nel sempre mutevole panorama dell’industria cinematografica, mantenendo il suo marchio distintivo anche in tempi di cambiamento.

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