Contatore accessi gratis Tartarughe Ninja in Blu-Ray: scommessa vinta sul franchise!

Tartarughe Ninja in Blu-Ray: scommessa vinta sul franchise!

dvd-tartarughe-ninja-blurayEra una delle scommesse cinematografiche più azzardate del 2014, ma si è rivelato uno dei più strepitosi successi dell’intera annata: con quasi mezzo miliardo di dollari d’incasso (per la precisione, 477 milioni al box-office mondiale), le Tartarughe Ninja, i mitici personaggi che hanno cresciuto almeno due generazioni di bambini e di adolescenti, hanno dimostrato di essere ancora popolarissime, tanto da aver sbancato il botteghino e aver trascinato nelle sale sia i loro fan di lungo corso, sia i nuovi appassionati delle avventure di Michelangelo, Leonardo, Raffaello e Donatello. Dopo il trionfo al box-office Tartarughe Ninja, l’action-movie diretto da Jonathan Liebesman, è ora disponibile in formato DVD, Blu-Ray e in un’edizione Blu-Ray + Blu-Ray 3D, con il film in alta definizione arricchito da un ampio numero di contenuti speciali: Realtà digitale, Alla faccia tua: le Tartarughe Ninja in 3D, Non è facile essere verdi, Mix evolutivo e Il Rock delle tartarughe, oltre al finale in versione integrale e al video musicale Shell Shocked, con il relativo dietro le quinte.

Tartarughe Ninja Recensione

Realizzato con le tecniche del 3D e del motion-capture, e con un sequel già in lavorazione e programmato per il 2016, Tartarughe Ninja riporta sullo schermo le rocambolesche imprese delle quattro tartarughe mutanti che si celano nelle fogne di New York, in compagnia del loro saggio maestro Splinter. Con l’aiuto della giovane ed intraprendente reporter April O’Neal (interpretata dall’attrice Megan Fox), Michelangelo, Leonardo, Raffaello e Donatello dovranno battersi contro il perfido Shredder, l’implacabile leader del famigerato Clan del Piede, che minaccia di seminare terrore e distruzione a New York.

Tartarughe Ninja Recensione

Il film Tartarughe Ninja rappresenta in sostanza l’ennesimo, fortunatissimo tassello di un percorso iniziato esattamente trent’anni fa. È stato nel maggio 1984, infatti, che Michelangelo, Leonardo, Raffaello e Donatello hanno fatto la loro prima comparsa nel mondo dei fumetti, grazie all’editore Mirage Studios e al lavoro dei disegnatori Kevin Eastman e Peter Laird: un racconto dai risvolti fantascientifici, in base al quale quattro tartarughe erano entrate in contatto con un misterioso liquido radioattivo versato per errore nelle fogne di New York, subendo pertanto una clamorosa mutazione genetica che le aveva portate a trasformarsi in umanoidi, dotati in compenso di una straordinaria intelligenza. Ad accudire ed addestrare le quattro Tartarughe Ninja era Splinter, altra creatura antropomorfa vittima di questa mutazione e simile ad un gigantesco – ma benevolo – ratto. Le Tartarughe Ninja diventeranno così un quartetto di giustizieri notturni, meno ‘seriosi’ rispetto ai canonici supereroi dei fumetti, nonostante le loro grandi capacità di combattenti e il loro rispetto per un rigoroso codice morale. Le Tartarughe, i cui nomi costituiscono un omaggio ai geni del Rinascimento italiano, sono caratterizzate però anche dalla loro strabordante vivacità e simpatia, un tratto caratteriale (accentuato nelle versioni televisive e filmiche) che le ha rese molto amate in particolare dai bambini, e dall’ingorda passione per la pizza.

Tartarughe Ninja Recensione

Il successo del fumetto dedicato alle Tartarughe Ninja è stato tale ed immediato da portare, appena tre anni più tardi, alla realizzazione di una serie televisiva animata, in onda dal 1987 al 1996 e trasmessa in Italia con il titolo Tartarughe Ninja alla riscossa: uno degli show più seguiti in tenera età dei trentenni di oggi, e che ha contribuito in misura determinante a far entrare le Tartarughe Ninja nell’immaginario collettivo di fine millennio. Rispetto ai fumetti originali, la serie animata ha cancellato gli elementi più cupi e problematici della storia ed ha attenuato notevolmente il dramma e la violenza, in modo da risultare un prodotto adatto anche agli spettatori più piccoli (laddove il fumetto sfoderava invece anche toni più ‘adulti’).

Forti dei consensi riscossi in Tv, nel 1990 Michelangelo, Leonardo, Raffaello e Donatello approdano pure sul grande schermo! Il loro primo film, intitolato in italiano Tartarughe Ninja alla riscossa, viene girato in versione live-action da Steve Barron, e recupera i toni e le caratteristiche della serie animata, mettendo in scena il primo incontro fra la cronista April O’Neil e le Tartarughe Ninja, nonché il loro scontro con il Clan del Piede e con il malefico Shredder. Prodotto in maniera semi-indipendente, con un budget di appena 13 milioni di dollari e nessun nome famoso nel cast, Tartarughe Ninja alla riscossa si è rivelato un autentico campione d’incassi, con ben 200 milioni di dollari al box-office mondiale, e ha dato vita a ben due sequel: Tartarughe Ninja II – Il segreto di Ooze, del 1991, che propone una nuova sfida fra i quattro mutanti e il loro arcinemico Shredder, e Tartarughe Ninja III, del 1993, in cui i nostri eroi sperimentavano addirittura un viaggio nel passato, finendo catapultati nel Giappone feudale del XVII secolo.

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Ma la popolarità delle Tartarughe Ninja, anche dopo la conclusione della serie animata, non accenna a tramontare: a partire dal 1997, infatti, vengono prodotte ben tre nuove serie animate basate sui personaggi di Kevin Eastman e Peter Laird: Tartarughe Ninja – L’avventura continua, che prosegue nel solco della serie originale; Tartarughe Ninja, che esordisce nel 2003 e riprende invece il registro più drammatico e adulto dei fumetti; e nel 2012 Teenage Mutant Ninja Turtles, serie animata confezionata dal canale per l’infanzia Nickelodeon.

Nel 2007, i quattro allievi di Splinter fanno ritorno al cinema, e per la prima volta con una pellicola d’animazione: TMNT, diretto da Kevin Munroe, film che si discosta dalla precedente trilogia cinematografica e che ripropone le quattro Tartarughe Ninja in un futuro in cui sono costrette a reinventarsi e a cercare di sbarcare il lunario come possono, fin quando New York non si troverà sottoposta ad un nuovo pericolo che richiederà il loro intervento. TMNT, pur riportando un discreto risultato commerciale, non soddisfa appieno le aspettative del pubblico e dei fan, e pertanto il progetto non produrrà alcun sequel. Ora invece, con il film Tartarughe Ninja, le quattro Tartarughe della Grande Mela sono tornate davvero alla riscossa con un’altra “reincarnazione”, mediante la quale sono pronte a conquistarsi una nuova generazione di fan…

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