Harry Potter lascia che l’Hagrid di Robbie Coltrane faccia qualcosa che non ha mai fatto prima

Nel mondo del casting, è stato detto prima e sarà detto di nuovo: gran parte del casting coinvolge il typecasting, in cui un attore ottiene un ruolo non solo per le sue capacità, ma anche per il suo aspetto e l’atmosfera generale. Spesso il regista sceglie un attore per un ruolo dopo aver tenuto una riunione generale con lui o addirittura dopo averlo visto entrare in una sala di audizioni.

Naturalmente, per l’attore, questo può essere un doppio taglio. Gli attori hanno bisogno di lavorare, senza dubbio, ma vogliono anche sentirsi realizzati dal lavoro e non avere la sensazione di fare sempre la stessa cosa. Uno degli attori che si è trovato in questa situazione è stato il compianto Robbie Coltrane, che ha iniziato la sua carriera dimostrando la sua versatilità sul palco e nella serie di commedie alternative “The Comic Strip Presents.” Questa versatilità ha portato a ulteriori ruoli nel cinema e in televisione, in particolare come personaggi molto colorati; in altre parole, i cattivi.

La Versatilità di Robbie Coltrane: Dal Cinema Alternativo a Hagrid in Harry Potter

Quando è arrivata a Coltrane l’opportunità di interpretare il personaggio di Hagrid in “Harry Potter e la Pietra Filosofale”, sembrava a prima vista un abbinamento naturale, dato l’aspetto fisicamente imponente di Coltrane. Tuttavia, interpretare Hagrid ha permesso a Coltrane di vivere un’esperienza che non aveva mai avuto prima: interpretare una persona decisamente “buona”.

Interpretare un personaggio nel corso di otto film, una attrazione in un parco a tema e dieci anni avrebbe intirizzito la maggior parte degli attori, ma sembra che Coltrane abbia apprezzato particolarmente interpretare Hagrid nella saga di “Harry Potter”. Tanto da sottolineare il motivo durante un’intervista a una conferenza stampa nel 2011 con IndieLondon (tramite Insider):

“La cosa fantastica di Hagrid è che era un uomo profondamente buono. È stata la prima volta in tutta la mia carriera in cui ho interpretato un uomo davvero buono. Ho interpretato gangster e prostitute, travestiti, assassini, tutto ciò che puoi immaginare, ma è stata la prima volta che ho interpretato un uomo che era profondamente buono.”

Uno dei motivi per cui Coltrane era così affascinato da Hagrid è senza dubbio legato all’enorme effetto che i film di “Harry Potter” hanno avuto sulla cultura popolare e alla loro duratura longevità, con Hagrid che è uno dei personaggi amati centrali della serie. Come ha detto Coltrane nello speciale di HBO Max “Harry Potter 20th Anniversary: Return to Hogwarts” (tramite Entertainment Weekly): “L’eredità dei film è che la generazione dei miei figli li mostrerà ai loro figli. Potrete guardarli tra 50 anni, senza problemi. Io purtroppo non ci sarò. Ma Hagrid sì.”

La parola chiave nella descrizione di Coltrane di Hagrid è “profondamente”, poiché è un po’ errato affermare che l’attore non abbia mai interpretato un personaggio “buono” durante la sua carriera. Tuttavia, il suo punto è comprensibile quando si tratta di descrivere Hagrid come “profondamente buono”, considerando quanto il mezzogigante sia un saldo confidente e compagno di Harry e degli altri amici di Hogwarts.

Sebbene il personaggio non possa necessariamente essere definito “profondamente buono”, Coltrane ha già interpretato in precedenza un altro uomo allegro con un cuore d’oro che aveva una predilezione per l’assunzione di alcol. Nel 1989, Coltrane ha interpretato il ruolo di John Falstaff nell’adattamento di Kenneth Branagh di “Enrico V” di Shakespeare. Il film, come la commedia da cui è tratto, è ambientato verso la fine della vita di Falstaff, quando la sua amicizia con Re Enrico V, alias Hal (Branagh), è saldamente nel passato.

Nonostante la storia del personaggio come un piccolo criminale corrotto, è spesso visto come un ladro dal buon cuore, che ispira Hal a diventare un re migliore sia grazie a lui che nonostante lui. La calda umanità di Coltrane come attore emerge nelle sue poche scene del film, quando ricorda i giorni in cui trascorreva il tempo con un giovane Hal, e non è difficile ipotizzare che Chris Columbus, il regista di “Pietra Filosofale”, abbia ricordato questa interpretazione quando ha scelto Hagrid. In ogni caso, siamo grati che Coltrane abbia avuto l’opportunità e il grande palcoscenico per dimostrare la sua abilità nell’interpretare la bontà sullo schermo prima della sua scomparsa.