Gerry Scotti, volto noto di Mediaset da oltre quarant’anni, ha recentemente inaugurato la nuova edizione de La ruota della fortuna. Accogliendo i telespettatori con Striscia la notizia nel preserale, Scotti ha parlato della migrazione di molti suoi colleghi verso il canale Nove, tra cui Amadeus e Fabio Fazio. Riguardo alla rete Discovery, ha ammesso di non poterla valutare direttamente, ma ha riconosciuto la loro potenza, gli investimenti e le grandi idee, augurando loro il meglio.
Gerry Scotti e il Suo Legame con Mediaset
Una delle curiosità riguarda il suo rapporto con Pier Silvio Berlusconi, l’editore di Mediaset. Scotti ha dichiarato di non aver mai pensato di lasciare l’azienda, grazie anche all’anticipazione di Berlusconi. Quando Gerry Scotti si è recato da lui per parlare di Io Canto, Berlusconi gli ha chiesto di restare in azienda, e Scotti ha confermato la sua fedeltà.
Il conduttore ha anche svelato un retroscena legato al suo contratto con Mediaset. Ha ribadito che avrebbe firmato per altri due anni per “traghettare volentieri qui i miei 70 anni”. In quell’occasione, Berlusconi gli ha chiesto di firmare per altri tre anni, e così è stato. Questo legame professionale tra i due è stato definito “una sicurezza reciproca”, una rarità nel mondo televisivo.
Infine, Scotti ha parlato di Nicola Savino, conduttore di Tris per vincere su Tv8, un format che richiama un po’ Il gioco dei 9. Scotti ha notato il cambiamento di nome del programma e ha ipotizzato che “Il gioco dei 9” a Tv8 avrebbe potuto creare confusione con i numeri. Nonostante ciò, ha apprezzato l’omaggio rappresentato dalla posizione di Gene Gnocchi, che ricopriva precedentemente il ruolo di Scotti. Scotti ha concluso sottolineando l’amicizia con Savino e il suo entusiasmo per il successo dei suoi programmi.