Nel 2019, Martin Scorsese ha suscitato un acceso dibattito paragonando i film di supereroi a parchi a tema, sollevando domande sulla loro natura cinematografica. Recentemente, George Lucas, creatore di Star Wars, ha condiviso i suoi pensieri su queste dichiarazioni durante un’intervista a Cannes con Brut 9. Interrogato sui commenti di Scorsese che sosteneva che i film Marvel non fossero cinema, Lucas ha fornito una risposta illuminante.
Il creatore di Star Wars riflette sulle opinioni di Scorsese e sulla sua stessa carriera nel cinema
“Guarda. Il cinema è l’arte di un’immagine in movimento”, ha spiegato Lucas. “Quindi, se l’immagine si muove, allora è cinema. Penso che Marty abbia cambiato un po’ idea”. Lucas ha ricordato il suo lavoro con Scorsese e la Film Foundation, menzionando come il regista di “Quei bravi ragazzi” fosse inizialmente contrario al cinema digitale, ma poi cambiò opinione. Questo riflette la capacità di adattamento e crescita nel pensiero anche tra i più acclamati cineasti.
Durante la conversazione, Lucas ha confermato la sua decisione di ritirarsi dalla regia. “No, sono in pensione”, ha detto. “L’ultimo che ho fatto come produttore è stato Strange Magic, che è un film d’animazione. Quindi stavo facendo film che volevo fare piuttosto che… Mi stavo finanziando da solo e avevo il mio studio… Sto costruendo un museo a Los Angeles. Mi tiene molto occupato”.
Lucas ha espresso critiche sull’attuale industria cinematografica di Hollywood, affermando: “Le storie che raccontano sono solo vecchi film. ‘Facciamo un sequel, facciamo un’altra versione di questo film’… Non c’è un pensiero originale… I grandi studios non hanno immaginazione”. Questo commento rispecchia la frustrazione di Lucas per la mancanza di innovazione nell’industria cinematografica contemporanea.
In un’altra intervista a Cannes, Lucas ha discusso dei sequel di Star Wars: “Il risveglio della Forza”, “Gli ultimi Jedi” e “L’ascesa di Skywalker”. “Ero l’unico che sapeva davvero cosa fosse Star Wars… che conosceva davvero questo mondo, perché c’è molto da fare. La Forza, per esempio, nessuno ha capito la Forza”, ha detto Lucas. “Quando ne hanno avviati altri dopo che ho venduto l’azienda, molte delle idee che erano presenti nell’originale sono andate perse. Ma è così. Ci rinunci, ci rinunci”.
Ad inizio anno, Lucas ha espresso pubblicamente il suo supporto al CEO della Disney, Bob Iger, durante una disputa sul controllo della società. “Creare magia non è per dilettanti”, ha dichiarato Lucas. “Quando ho venduto Lucasfilm poco più di un decennio fa, sono stato felice di diventare azionista Disney a causa della mia ammirazione di lunga data per il suo marchio iconico e la leadership di Bob Iger”.
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