L’attesa è finita: “Furiosa: A Mad Max Saga” è finalmente approdato nei cinema, riportandoci nell’universo post-apocalittico creato da George Miller. A distanza di nove anni dall’ultimo capitolo della serie, il film esplora le origini della determinata Furiosa, interpretata da una straordinaria Anya Taylor-Joy. Il racconto si dipana dai suoi 10 ai 28 anni, delineando il percorso che l’ha portata a diventare l’eroina che conosciamo in “Mad Max: Fury Road”.
Finale spiegato di “Furiosa: A Mad Max Saga” – Un Tuffo nel Passato dell’Eroina Post-Apocalittica
La Trama: Un Viaggio di Vendetta e Redenzione
Per tutta la durata di “Furiosa: A Mad Max Saga”, la protagonista è ossessionata da un unico obiettivo: tornare a The Green Place, la sua casa. Questo desiderio è incarnato in un seme donatole dalla madre, simbolo del suo passato e della sua speranza per il futuro. Tuttavia, la sua missione si intreccia con un’altra potente motivazione: la vendetta contro Dementus, il
signore della guerra interpretato da Chris Hemsworth, che ha brutalmente ucciso sua madre e l’ha presa in ostaggio.
La narrazione ci mostra Furiosa crescere e maturare nella Cittadella, osservando gli spietati giochi di potere tra Immortan Joe e Dementus. Con l’aiuto del fidato Praetorian Jack, Furiosa pianifica una fuga verso The Green Place. Tuttavia, le circostanze si complicano quando Dementus assedia The Bullet Farm e cattura sia Furiosa che Praetorian Jack, uccidendo l’amante di Furiosa nel processo. È durante questa fuga che Furiosa perde il braccio, evento che conduce al suo iconico arto robotico.
Il Confronto Finale e la Vendetta
Ritornata alla Cittadella, Furiosa espone il piano di Dementus a Immortan Joe, orchestrando così la sua vendetta personale. Durante la Guerra delle Terre Desolate di 40 giorni, Furiosa riesce a rintracciare Dementus. La scena del confronto è carica di tensione e simbolismo, con Furiosa che rivela a Dementus il motivo della sua vendetta prima di lasciarlo incatenato a una roccia. Il seme della madre, piantato nel corpo di Dementus, cresce e produce frutti dopo anni, simbolo della crescita e della rinascita.
La Conclusione e il Legame con “Fury Road”
Il film si conclude con Furiosa che raccoglie il primo frutto nato dal corpo di Dementus e lo condivide con le mogli di Immortan Joe, gettando le basi per gli eventi di “Mad Max: Fury Road”. Furiosa, soddisfatta della sua vendetta e fedele alla promessa fatta a sua madre, prepara il War Rig per il futuro tumultuoso che la attende.
Una Scena Post-Crediti Che Richiama “Fury Road”
Mentre “Furiosa: A Mad Max Saga” non presenta una vera e propria scena post-crediti, il film include un montaggio accelerato di “Mad Max: Fury Road” durante i titoli di coda. Questo espediente sottolinea la connessione simbiotica tra i due film, culminando con l’iconica immagine del bobblehead di Nux che esclama: “Oh, che bella giornata!”
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