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Fiorella Mannoia e Tommaso Zorzi sulle parole di Giambruno: “Iniziamo a trattare i colpevoli come tali”

Tommaso Zorzi e Fiorella Mannoia dicono la loro riguardo alle parole poco lusinghiere delle vittime di stupro offerte su Rete 4 da Andrea Giambruno, ovvero il compagno della Premier Giorgia Meloni.

Le parole di Andrea Giambruno sul tema dello stupro a Palermo hanno suscitato reazioni da parte di Fiorella Mannoia e Tommaso Zorzi, che hanno espresso le loro opinioni attraverso i social media.

Fiorella Mannoia ha condiviso il suo pensiero su Twitter, scrivendo: “Invitare a non disfarsi con l’alcool vale per tutti, é un conto, ed é giusto, ma esortare le donne a non bere perché c’è il rischio che l’orco di turno non tenga a freno la bestia che ha tra le gambe é una storia che non si puó piú sentire. Ditelo a loro! Rivolgetevi a loro! BASTA!”

D’altra parte, Tommaso Zorzi ha utilizzato Instagram per esprimere il suo punto di vista: “Non bere se non vuoi correre il rischio di essere violentata” è un ragionamento alla stregua del “non attraversare la strada di notte se non vuoi essere investito da un pirata”. I colpevoli devono iniziare ad essere trattati come tali. Senza se, senza ma. Ed allo stesso modo sui social bisogna smettere di invocare la castrazione chimica o la legge del contrappasso perché viviamo ancora, si spera, in un paese civile in cui un criminale va in galera con lo scopo di essere rieducato come prevede l’art. 27 della Costituzione. Supplicare la violenza nei confronti di un colpevole è parte del problema.”

Riflettendo sulle parole di Giambruno, sia Mannoia che Zorzi concordano sul fatto che non sia compito degli uomini dare istruzioni alle donne su come evitare situazioni di pericolo. Piuttosto, si sottolinea l’importanza di educare gli uomini a rispettare la volontà delle donne e a comprendere che qualsiasi gesto inflitto contro la loro volontà è inaccettabile.

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