Ci sono pezzi che ti sorprendono al primo ascolto, perché non vanno dove ti aspetti. È proprio questo il caso di Tutto Andrà Bene, una delle tracce più inaspettate del nuovo album di Fabri Fibra, Mentre Los Angeles brucia.
Fabri Fibra cambia pelle in “Tutto Andrà Bene”: introspezione e verità in rima
Chi si aspettava solo punchline e provocazioni, qui troverà qualcosa di diverso: un brano che ti guarda negli occhi e ti parla come un amico nei momenti difficili.
Una ballata urbana tra malinconia e resistenza emotiva
Sin dalle prime note, la canzone si presenta con un tono più intimo del solito. La base è minimale, quasi rarefatta, e lascia spazio a un Fibra che non ha paura di rallentare e abbassare i toni. Non ci sono effetti speciali, solo parole vere, nude, che scorrono su una strumentale sospesa tra malinconia e speranza.
Nel testo si respira un senso di stanchezza lucida, come se l’artista volesse dirci: “lo so, è tutto un casino… ma non sei solo”. La sua voce, meno aggressiva del solito, suona quasi confidenziale, come se ci stesse raccontando una verità che ha capito solo col tempo. E questo lo rende potente.
Quando il rap diventa rifugio: un inno personale alla sopravvivenza
In Tutto Andrà Bene, Fabri Fibra non racconta storie di successo o rivincite plateali. Al contrario, ci parla di fragilità quotidiane, di quei momenti in cui tutto sembra crollare, ma bisogna trovare il modo di restare in piedi. È un brano che accoglie l’ansia, la noia, la delusione, ma le trasforma in qualcosa di utile: una spinta per continuare a camminare, anche a testa bassa.
Il titolo suona quasi ironico, ma non lo è. Non è una frase fatta da scrivere sui muri, è un pensiero che Fibra affida al beat con l’urgenza di chi ha imparato, a sue spese, che il vero coraggio è non smettere di crederci. È un messaggio che parla soprattutto ai più giovani, a chi si sente bloccato, fuori posto, o semplicemente esausto.
Dietro il caos, una luce: significato e visione del brano
Il cuore della canzone sta proprio nel suo equilibrio sottile tra realtà e speranza. Fibra non edulcora niente: racconta un mondo imperfetto, che spesso delude e fa male. Ma dentro quel disordine, suggerisce che qualcosa può ancora funzionare. Che la bellezza non è nella perfezione, ma nella volontà di ricominciare.
Ecco perché Tutto Andrà Bene non è ottimismo a buon mercato, ma una sorta di preghiera urbana, laica e moderna, per chi ha bisogno di ripartire. Il titolo dell’album, Mentre Los Angeles brucia, richiama immagini forti, quasi apocalittiche. E proprio in quel contesto, questa canzone diventa un rifugio. Una parentesi in cui ci si può riconoscere e magari anche salvare.
Un passo nuovo per Fabri Fibra: evoluzione e consapevolezza artistica
Chi segue Fabri Fibra da tempo noterà subito il cambiamento: Tutto Andrà Bene è una dichiarazione d’intenti, un segnale di evoluzione. Non rinnega il passato, ma lo supera con maturità. È il rap che cresce con chi lo ascolta, che non ha più bisogno di urlare per essere ascoltato.
In un panorama musicale spesso troppo rumoroso, questo brano è una scelta di stile e di sostanza. Un esempio di come il rap italiano possa ancora parlare di emozioni vere senza perdere credibilità. Fibra dimostra che si può essere intensi anche quando si è vulnerabili. E forse, proprio in questo sta la sua forza.
Tutto Andrà Bene è il tipo di canzone che arriva quando serve, senza chiedere il permesso. Non è un tormentone da classifica, ma un promemoria sincero che, anche nei momenti peggiori, può esserci uno spiraglio.
Hai già sentito questa nuova sfumatura di Fabri Fibra? Faccelo sapere nei commenti e continua a seguirci su Mister Movie per scoprire ogni giorno il lato più autentico e sorprendente del panorama musicale italiano.
Testo Tutto Andrà Bene – Fabri Fibra
Anna che si sveglia presto la mattina
Anna va d’accordo con la sua famiglia
Anna gira in centro insieme a una amica
La maglia firmata legata alla vita
Anna sa giocare bene a pallavolo
Anna è bella, adesso c’ha un ragazzo nuovo
Quello con cui stava prima era diverso
Anna dicono “Ha qualcosa di diverso”
Anna quando parla dà serenità
Anna sa di avere sensibilità
Anna a scuola a tutti fa bella impressione
Ragazze le parlano dietro invidiose
Anna riceve messaggi dal suo ex
Dice: “Ci vediamo, son pazzo di te”
“Se non mi rispondi io faccio un casino”
Poi dice: “Scherzavo, ci vediamo in giro”
Anna adesso è sola e piange di continuo
Pеrché tra i ragazzi a scuola gira un video
Anna non conosce un’altra via d’uscita
Anna dentro casa si è tolta la vita
Promеttimi che tutto quanto poi andrà bene
Che ti rivedo in gira una di queste sere
Anche se il mondo sembra non volerci qui
Promettimi, promettimi
Promettimi che tutto quanto poi andrà bene
Che ti rivedo in gira una di queste sere
Anche se il mondo sembra non volerci qui
Promettimi, promettimi
Marco legge commenti cattivi sotto le sue foto
Marco a scuola sente quei sorrisi, piange dal nervoso
Marco è preso in giro perché con le ragazze lui non ci prova
Ma Marco forse è timido, Marco ferito da quella parola
Come se fosse davvero una colpa
Come se a quindici anni già puoi avere una risposta
E la famiglia non capisce perché Marco è triste
Anche se Marco finge, tutte ‘ste malelingue
Le cuffie per non sentire gli insulti
Su Whatsapp, Marco esce dai gruppi
Marco che s’allontana da tutti e non si trova
Lo cercano per ore mentre scende il sole
Lo zaino e le scarpe sugli scogli
Il mare agitato e non lo controlli
E adesso Marco è nei ricordi
Insieme a tutti questi giorni (Questi giorni)
Promettimi che tutto quanto poi andrà bene
Che ti rivedo in gira una di queste sere
Anche se il mondo sembra non volerci qui
Promettimi, promettimi
Promettimi che tutto quanto poi andrà bene
Che ti rivedo in gira una di queste sere
Anche se il mondo sembra non volerci qui
Promettimi, promettimi